Tentata violenza sessuale ad Arzachena, il pm: «Due condanne»
Imputati due cittadini tunisini, chiesta una pena a 2 anni e 10 mesi e 2 anni e 8 mesi di reclusione
Arzachena Due condanne sono state chieste oggi 23 luglio dal pubblico ministero Mauro Lavra nei confronti di Mohamedymen Dkhili, 31 anni, e Amine Khemissi, 26 anni, i due cittadini tunisini accusati di aver tentato di violentare un ragazza residente ad Arzachena, nell’ottobre scorso. Chiesti 2 anni e 10 mesi per Khemissi e 2 anni e 8 mesi per Dkhili per violenza sessuale di gruppo. Il fatto risale al 21 ottobre scorso, mentre la giovane 19enne e un amico si trovavano in una via, nel centro di Arzachena. Khemissi, secondo le accuse, avrebbe immobilizzato il ragazzo, minacciandolo. «Se ti muovi ti ammazzo», gli avrebbe detto. L’altro, Mohamedymen Dkhili, avrebbe afferrato la giovane tentando di sbottonarle i jeans. Poi si sarebbe abbassato i pantaloni e lo slip mostrandole i propri genitali. La ragazza era riuscita a fuggire. La sentenza è prevista a ottobre. I due imputati sono difesi dall’avvocato Giampaolo Murrighile, la ragazza e l’amico si sono costituiti parte civile con gli avvocati Antonello Desini e Daniela Peru.