Olbia, tutto esaurito per “La Nuit des Étoiles”: la grande notte della danza ha riempito piazza Crispi
Sul palco alcuni tra i più importanti nomi internazionali del balletto che hanno regalato al pubblico performance di straordinaria bellezza e tante emozioni
Olbia Una standing ovation con un lunghissimo e caloroso applauso ai ballerini che si sono avvicendati sul palco di Piazza Crispi, ha suggellato il successo della grande notte della danza a Olbia. La Nuit des Étoiles, il galà di danza classica andato in scena sabato 27 luglio, durante il quale si sono esibiti alcuni tra i più importanti nomi internazionali del balletto, ha registrato il tutto esaurito, regalando al pubblico performance di straordinaria bellezza e grandi emozioni. Oltre mille i biglietti venduti e numerosissimi gli spettatori che hanno assistito allo spettacolo anche dall’esterno dell’arena teatrale. La serata è stata condotta dalla giornalista Francesca Fagnani e dalla ballerina e madrina Anbeta Toromani.
«Credo sia stata una serata davvero magica, per la danza, per la Sardegna e per tutti quelli che sono intervenuti - dice la direttrice artistica Mavi Careddu - che hanno avuto il privilegio, ed io con loro, di vedere tanti nomi di rilevanza mondiale riuniti nello stesso palcoscenico. Lo abbiamo fatto per la Sardegna, lo abbiamo fatto per Olbia, portando tutta questa meraviglia nel cuore della città. Era da molto tempo che cullavo questo sogno e finalmente è diventato realtà. Per questo voglio ringraziare sinceramente il Comune di Olbia, le istituzioni che ci hanno supportato, i nostri sponsor e tutte le persone che hanno contribuito senza risparmiarsi alla riuscita dell’evento. Anche quando, per un momento, è sembrato che l’umidità serale potesse compromettere la riuscita della serata, lo sforzo dell’organizzazione, la disponibilità dei ballerini e l’affetto del pubblico sono stati assolutamente commoventi. Alla luce di tutto questo prometto che farò di tutto perché la “Nuit” diventi un appuntamento fisso delle nostre estati».
Il programma ha visto alternarsi grandi classici e momenti di danza contemporanea. Inizio emozionante con l’esecuzione di Steven McRae, Primo Ballerino del Royal Ballet di Londra, e Iana Salenko, Prima Ballerina dello Staatsballett di Berlino, che hanno messo in scena la “prima” di una nuova esecuzione del Boléro di Ravel. A seguire Dinu Tamazlacaru, Primo Ballerino dello Staatsballett di Berlino in Paganini e Giselle eseguita da Claudio Coviello e Linda Giubelli, rispettivamente Primo Ballerino e Ballerina Solista del Teatro alla Scala di Milano. Le musiche di Vivaldi hanno esaltato le International ballet star Lucia Lacarra e Matthew Golding in Finding Light, mentre dall’Opera di Parigi la Ballerina Étoile Bleuenn Battistoni e il Ballerino Étoile Paul Marque hanno entusiasmato in Delibes Suite.
Sempre dalla Scala, Gioacchino Starace e Antonella Albano, Ballerino e Prima Ballerina del teatro milanese in Black, a chiudere il primo tempo ancora Iana Salenko e Dinu Tamazlacaru ne Il Cigno Nero di Čajkovskij. Ancora la coppia Coviello-Giubelli è tornata in scena con Infiorata a Genzano, Lacarra e Golding hanno eseguito After the rain e Tamazlacaru Le Bourgeois. Esecuzione solista anche per Iana Salenko ne La Morte del Cigno, seguita dalla coreografia cantata di Mauro Bigonzetti della coppia Starace-Albano. Grand Pas Classique con Battistoni e Marque e la coreografia originale My Tap, ideata ed eseguita da Steven McRae, hanno suggellato la fine di una incredibile kermesse, fra gli applausi fragorosi di tutta Piazza Crispi.