Arzachena, riqualificata l’area attorno alla chiesa di Santa Lucia
L’intervento da 260mila euro è del Comune. L’assessore Azzena: «Via il degrado dopo 25 anni»
Arzachena. Il cantiere aperto lo scorso febbraio nel rione di Santa Lucia, per la riqualificazione dell’area attorno alla chiesa, è terminato. «L’intervento – spiegano dal Comune – era atteso da 25 anni e ha interessato la parte tralasciata nel progetto del 1999 sul lato a nord est della chiesa e su via Gorizia». L’iniziativa è stata promossa dall’assessore ai Lavori pubblici e alle Manutenzioni, Massimo Azzena. «Da 25 anni l’area attorno alla chiesa di Santa Lucia versava in uno stato di degrado – dice -. L’edificio, insieme a tutto il belvedere, è una delle principali attrazioni del centro storico cittadino la cui costruzione risale al 1930. È un simbolo del paese, ho ritenuto doveroso inserire l’intervento tra le priorità e rispondere ai tanti residenti che ne chiedevano la riqualificazione. Oggi vediamo un cambiamento radicale dell’intero spazio inserito nel piano di antica e prima formazione del Piano paesaggistico regionale, quindi di particolare pregio».
L’assessore Azzena aggiunge: «Il pericoloso sterrato con dislivello di 7 metri è stato sostituito da rampe per disabili e nuove gradinate che migliorano l’accessibilità e il decoro urbano. Abbiamo investito 260mila euro per questi lavori conclusi tempestivamente in 6 mesi per cui è stato utilizzato esclusivamente granito. Purtroppo, a causa dell’incremento dei prezzi delle materie prime, restano alcuni dettagli da finanziare, come il completamento degli interni del bagno pubblico realizzato accanto al parcheggio e la piantumazione del verde. Entro pochi mesi anche queste rifiniture saranno finanziate».
In particolare, i principali interventi condotti negli ultimi mesi sotto la direzione dell’Ufficio lavori pubblici comunale e dello studio tecnico Filigheddu hanno riguardato il prolungamento della scala esistente e della rampa per l’accesso a persone con ridotta capacità motoria, la realizzazione di una via di accesso carrabile per i frontisti, la costruzione di locali a servizio della chiesa, inclusi un bagno pubblico e uno spazio per impianti tecnici, la sistemazione di impianti idrici, fognari e di illuminazione, la pulizia dell’area verde e la rimozione dei rifiuti abbandonati.