Olbia sempre più universitaria: per la prima volta al via cinque corsi di laurea
Il nuovo anno accademico comincia anche con Ingegneria navale e Infermieristica. Cinquanta alloggi per fuorisede al Geovillage
Olbia. La città si riscopre ormai sempre più universitaria. Per la prima volta in assoluto, a partire dall’anno accademico 2024-2025, a Olbia si potranno frequentare cinque corsi di laurea. Tre sono quelli storici: la triennale e le due magistrali del dipartimento Disea in Economia e Turismo. Poi i due corsi nuovi di zecca: uno in Ingegneria navale e l’altro in Infermieristica. Nel primo caso le iscrizioni sono già aperte, mentre per il secondo si terranno a breve le prove di ammissione. Insomma, un importante passo avanti per la città reso possibile grazie alla sempre più stretta collaborazione tra il neonato consorzio UniOlbia e le università di Sassari e di Cagliari. Non solo corsi, comunque. Proseguono infatti le grandi manovre per rendere Olbia una città a misura di studente. Per esempio, quest’anno saranno disponibili anche i 50 alloggi che il Cipnes ha messo a disposizione all’interno del Geovillage. Allo stesso tempo il consorzio UniOlbia si presenterà con la sua nuova sede, realizzata, dopo un intervento di ristrutturazione, negli spazi dell’Expo di via Porto Romano. Tutto questo mentre, a breve, dovrebbero cominciare i lavori all’interno dell’ex Standa e Oviesse di corso Umberto, dove nascerà un’altra sede universitaria.
I nuovi corsi. Ingegneria navale e Infermieristica: due corsi voluti a Olbia non per caso. «Rispondono alla crescente domanda di professionisti qualificati in settori chiave per la Sardegna e l'Italia, che è leader mondiale nella produzione di superyacht – spiegano dal consorzio UniOlbia –. Il corso di Ingegneria navale è stato progettato per preparare gli studenti a carriere nel settore nautico, un settore che a Olbia e in tutta la Sardegna è di primaria importanza, essendo la quinta “azienda” dell’isola per fatturato. Le lezioni si terranno nei rinnovati locali dell’ex Sep nel Porto Romano. Parallelamente, il corso di Infermieristica, in collaborazione con il Mater Olbia, mira a formare personale sanitario altamente qualificato, rispondendo alla crescente richiesta di infermieri in Italia. Le lezioni si terranno in una moderna palazzina del Mater Olbia».
Gli alloggi. Sono cinquanta e di un certo livello. «Per facilitare la permanenza degli studenti fuorisede, il Cipnes, d’intesa con i partner istituzionali, ha messo a disposizione 50 alloggi nel Geovillage – proseguono dal polo UniOlbia –. Questi alloggi, che sono camere 4 stelle, sono pensati per offrire un ambiente confortevole e stimolante, perfettamente integrato nel contesto universitario e cittadino. Sono la prima parte di un progetto più ambizioso che trasformerà il Geovillage nel Campus universitario di Olbia. I bandi per l'assegnazione degli alloggi, gestiti dagli Ersu di Sassari e Cagliari, sono attualmente aperti e chiuderanno ai primi di settembre. Gli alloggi sono agevolmente collegati dalle linee Aspo alle sedi delle lezioni dei corsi di laurea».
Le sedi. Quella di Olbia è una università diffusa, considerate le diverse sedi che saranno presto attivate. In aeroporto da oltre 20 anni si tengono le lezioni di Economia e Turismo, mentre Ingegneria navale trova casa nell’ex area Sep e Infermieristica al Mater Olbia. Poi c’è l’Expo, che ospiterà uffici, student hub e aula magna, e, in futuro, sarà riaperto il palazzo Giordo (ex Standa). Dietro l’Expo, in uno stabile comunale, sta invece vedendo la luce la biblioteca universitaria che sarà intitolata a don Raimondo Satta, il sacerdote olbiese scomparso due anni fa e che fu tra i principali promotori del consorzio UniOlbia. «Con questi nuovi corsi, Olbia non solo consolida il suo ruolo come destinazione turistica di primo piano, ma si trasforma anche in una città universitaria dinamica e accogliente – sottolineano dal consorzio –. La presenza di lauree innovative e l’offerta di alloggi di qualità rendono Olbia una scelta ideale per i giovani che cercano un ambiente stimolante in cui crescere sia professionalmente che personalmente».