Olbia, il ritorno dell’ex caserma: diventerà sede universitaria
La vecchia sede della finanza sarà concessa all’ateneo di Cagliari. Il primo progetto fu accantonato nel 2016
Olbia. Il decrepito palazzone di corso Umberto si prepara a cambiare vita. Sarà ristrutturato e diventerà una sede universitaria. La storia non è del tutto nuova. Anzi. Una decina di anni fa l’allora giunta guidata da Gianni Giovannelli aveva infatti deciso di far traslocare i corsi universitari ospitati in aeroporto proprio nell’ex caserma della guardia di finanza. Non se ne fece nulla, perché nel 2016 il sindaco Settimo Nizzi decise di puntare invece sul poco lontano palazzo Giordo, che per anni ha ospitato la Standa e l’Oviesse. Adesso si torna a credere nelle potenzialità della vecchia caserma, ma non si tratta di una totale retromarcia. A ospitare i corsi di laurea saranno infatti sia palazzo Giordo che l’ex sede della finanza, nell’ambito del progetto dell’università diffusa che interesserà presto un po’ tutta la città. Nello specifico è stato l’ateneo di Cagliari, che fa parte del consorzio UniOlbia, a chiedere in concessione la vecchia caserma. Non al Comune ma all’Agenzia del demanio, che è proprietaria dell’immobile. Sarà però il Comune, come si legge in una delibera di giunta appena approvata, ad andare a caccia delle risorse finanziarie – tra Regione, Stato e Unione europea – per la riqualificazione della struttura.
L’ex caserma. Quella che per decenni fu la sede della guardia di finanza rappresenta un problema. È di notevole dimensioni e, soprattutto, si ritrova in un pessimo stato di conservazione. Ormai uno dei pochi edifici del centro storico che non si è ancora riusciti a riqualificare. L’università di Cagliari, che proprio tra qualche settimana avvierà il corso di laurea in Ingegneria navale nell’ex area Sep di via Dei Lidi, evidentemente ha deciso di puntare sempre più su Olbia e ha così chiesto nuovi spazi. L’ex caserma della finanza, dunque, che potrà essere salvata e riqualificata. Di sicuro nell’immobile di corso Umberto potranno essere sviluppate le attività legate al corso in Ingegneria navale. Attraverso la delibera di giunta proposta dal sindaco Nizzi, infatti, il Comune si impegna a reperire le risorse necessarie alla riqualificazione «assecondando la domanda del territorio dove operano oltre 70 imprese, private, del settore della nautica, nonché il porto, demaniale, che costituisce uno dei principali collegamenti con la Penisola». Non è da escludere che l’ex caserma possa ospitare in futuro anche altri corsi di laurea.
Il ritorno. Era stata la giunta Giovannelli a pensare alla vecchia sede della finanza. La successiva amministrazione Nizzi, ai tempi, aveva però ritenuto gli interventi di riqualificazione troppo costosi. Quindi fece acquistare il palazzo Giordo, all’asta per un milione di euro, dalla municipalizzata Aspo. Qui i lavori sarebbero dovuti cominciare da un pezzo, ma la svolta dovrebbe ora essere vicina. Nel frattempo si andrà alla ricerca di altre risorse da investire nell’ex caserma.
UniOlbia. L’università è dunque in fermento. Quest’anno saranno per la prima volta cinque i corsi di laurea attivi a Olbia. Ai tre di Economia del turismo dell’aeroporto si aggiungono Ingegneria navale nell’area Sep e Infermieristica al Mater Olbia. L’Expo ospita invece aula magna, uffici e student hub. Dietro sarà realizzata la biblioteca. Al Geovillage, infine, 50 alloggi per studenti.