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Olbia

Tribunale

Arzachena, tentarono di violentare una 19enne: condannati

Arzachena, tentarono di violentare una 19enne: condannati

La sentenza per due giovani di 26 e 31 anni: due anni e 8 mesi e due anni e 10 mesi

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Arzachena. Sono stati condannati i due cittadini tunisini accusati di aver tentato di violentare una ragazza di Arzachena minacciando l’amico che in quel momento si trovava con lei. Il gip del tribunale di Tempio, Marco Contu, ha deciso per Mohamedymen Dkhili (31 anni) e per Amine Khemissi (26 anni) una pena rispettivamente di due anni e 8 mesi e due anni 10 mesi, la stessa pena che era stata richiesta nell’udienza precedente dal pubblico ministero Mauro Lavra nella sua requisitoria.

I due – difesi dall’avvocato Giampaolo Murrighile – sono anche stati condannati a risarcire le parti civili, rappresentate dagli avvocati Antonello Desini e Daniela Peru, nonché al pagamento delle spese processuali. I fatti risalgono al 21 ottobre scorso, ad Arzachena. La ragazza 19enne e un amico si trovavano in una via, nel centro di Arzachena. Khemissi, secondo le accuse, avrebbe immobilizzato il ragazzo, minacciandolo. «Se ti muovi ti ammazzo», gli avrebbe detto con tono perentorio L’altro, Mohamedymen Dkhili, avrebbe afferrato la giovane tentando di sbottonarle i jeans.

Poi si sarebbe abbassato i pantaloni e lo slip mostrandole i propri genitali. La ragazza terrorizzata era riuscita miracolosamente a divincolarsi facendo cadere il suo aggressore e quindi a fuggire raggiungendo l’amico che si era precedentemente allontanato per chiedere aiuto. I due ragaqzzi avevano poi presentato denuncia ai carabinieri ed erano cominciate subito le indagini. Era stata la stessa ragazza vittima dell’aggressione a individuare attraverso un riconoscimento fotografico i due presunti responsabili della tentata violenza sessuale. I carabinieri li avevano rapidamente rintracciati e subito arrestati. Adesso la condanna in tribunale. (m.b.)

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