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Ecco Le Nuvole, la band olbiese che suona solo per solidarietà

di Stefania Puorro
Ecco Le Nuvole, la band olbiese che suona solo per solidarietà

Alla voce Raffaele Bigi, il presidente del Consorzio dei molluschicoltori: «Cene ed esibizioni per aiutare chi soffre»

06 ottobre 2024
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Olbia. Tutto ha avuto inizio su una banchina, davanti ai filari delle cozze. E lì che da sette anni si brinda per “Mitilus”, la festa aziendale che viene organizzata per raccogliere fondi da devolvere a Casa Silvia. L’iniziativa solidale che si è sempre affacciata sul mare arriva però dall’alto, perché porta la firma di una band chiamata Le Nuvole (dall’Lp di De André). Un gruppo tutto olbiese, nato nel 2017, che suona e si esibisce solo per solidarietà. A parlarne è uno dei fondatori, Raffaele Bigi, che tra l’altro è il presidente del Consorzio dei molluschicoltori di Olbia.

Il racconto. «Siamo nati come band amatoriale e le nostre serate si svolgevano sempre a casa di amici. Ma persino in quelle circostanze abbiamo sempre pensato di suonare per aiutare qualcuno che poteva avere bisogno e questo è stato lo spirito che ha animato dal principio la festa aziendale. Un appuntamento fissato sia per ricordare i 100 anni della mitilicoltura che per raccogliere fondi. A un certo punto, però, ci siamo detti: perché non andiamo oltre e facciamo qualcosa anche per altre associazioni di volontariato? Così abbiamo iniziato a organizzare una serie di cene con concerti, sempre più frequenti, per l’Auser, per la Caritas, per la comunità salesiana e l’oratorio di San Ponziano, per l’Arcobaleno di don Andrea Raffatellu. E durante tutte le serate, mentre la nostra band sale sul palco, l’Associazione Cuochi della Gallura si occupa di preparare i menù e i volontari danno una mano per servire ai tavoli. Un mix di musica, cucina e solidarietà che risulta sempre più vincente». Ma chi sono i componenti del gruppo? La formazione, modificata nel tempo, si è consolidata nel 2020. E ora è composta da: Raffaele Bigi, voce e chitarra ritmica; Rino Loreto, chitarra basso; Giovanni Porcu, batteria; Bruna Sassu, voce e sassofono; Lella Marcucci, voce; Isidoro Mereu, tastiera e Mario Pirina, chitarra solista.

Il repertorio. «All’inizio proponevamo principalmente brani dei Beatles e di De André, poi abbiamo introdotto Battisti, Bennato, Dalla, Gino Paoli, Zucchero e Battiato». Ma la band olbiese non regala la sua musica solamente in città. «Veniamo chiamati anche dai paesi vicini, sempre per solidarietà. E facciamo spesso tappa ad Alà dei Sardi, almeno quattro o cinque volte in questi anni, dove abbiamo dei cari amici: anche loro suonano a livello amatoriale e insieme siamo riusciti a raccogliere fondi per nobili cause. Più volte – prosegue Bigi – siamo stati anche a Oschiri e in questo caso il ricavato delle serate è stato devoluto alla Caritas locale. In diverse occasioni ci siamo esibiti anche al museo archeologico». Adesso per Le Nuvole ci sono già nuovi appuntamenti in vista. Il 14 novembre la band suonerà nel salone di San Michele Arcangelo a favore della Caritas diocesana e anche in questo caso i Cuochi di Gallura («preziosissimo il loro contributo», sottolinea Raffaele Bigi) prepareranno come al solito la cena. E poi: a febbraio ci sarà la festa di San Ponziano, ad aprile si andrà ancora una volta nella comunità Arcobaleno, poi a giugno si ripeterà la tradizionale serata per Casa Silvia «ma abbiamo già in mente di organizzarne un’altra per Libere Energie. Di recente, invece, al Tennis Club Terranova, abbiamo raccolto fondi per l’associazione Full Hd di Giuseppe Leggieri». Chi volesse essere aggiornato sugli eventi della band, può consultare la pagina Fb “Beagle Boys Production”.

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