La Nuova Sardegna

Olbia

Tribunale

Olbia, minaccia la ex col cavatappi: il pubblico ministero chiede che sia processato

Olbia, minaccia la ex col cavatappi: il pubblico ministero chiede che sia processato

Sotto accusa per maltrattamenti e lesioni personali un 26enne olbiese

2 MINUTI DI LETTURA





Olbia Insulti, minacce e botte. Dentro e fuori casa. Come quel giorno quando, al culmine di un litigio scoppiato all’interno di un bar, in viale Aldo Moro, lui aveva afferrato un cavatappi dal bancone, e aveva tentato di colpirla alla gola. Era successo nel febbraio 2023. L’episodio, insieme ad un altro che sarebbe avvenuto nell’agosto dello stesso anno, è contenuto nel capo d’imputazione con le accuse che la Procura di Tempio contesta a un olbiese di 26 anni. Per lui, il pubblico ministero, ha chiesto il rinvio a giudizio. Il giovane, difeso dall’avvocato Abele Cherchi, è accusato di maltrattamenti e lesioni personali ai danni della ex convivente. L’udienza preliminare davanti al gup Marco Contu si terrà il 6 febbraio.

«Non vali niente...Ti sparo in testa... Se mi abbandoni uccido te e tuo figlio», sono alcune delle minacce che il 26enne avrebbe rivolto alla sua ex compagna. Al centro delle contestazioni della Procura, in particolare, due episodi: durante una lite (nell’agosto 2023), la donna sarebbe stata colpita con un ventilatore e una bottiglia di vetro, rimanendo ferita a un ginocchio. Poi, il giovane le avrebbe portato via le chiavi della macchina e il cellulare. Lei lo avrebbe rintracciato in un bar e mentre cercava di riappropriarsene, il giovane l’avrebbe spinta con violenza, facendola cadere. L’altro episodio riguarda le minacce col cavatappi.

Le indagini erano state condotte dalla polizia che aveva sentito a sommarie informazioni alcuni testimoni presenti nel bar al momento dei litigi. Era stato sentito anche il figlio della donna il quale aveva detto di aver assistito ai loro litigi, ma solo verbali, di non aver mai visto l’uomo picchiare la madre. Chiusa l’inchiesta, la Procura di Tempio  ha chiesto che il 26enne sia processato. Sarà ora il gup a decidere sul rinvio a giudizio. (t.s.)

Primo piano
Grandi eventi

I sindaci di Sassari e Alghero: «Capodanno eccezionale ma ora si deve programmare»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative