Maltempo, a terra i pellegrini sardi diretti in Corsica per la visita del papa
Ancora grossi disagi nei collegamenti tra le due isole. La Regione all’attacco
Santa Teresa. Il collegamento con la Corsica diventa sempre più difficile. La tratta Santa Teresa-Bonifacio è fuori uso a causa del guasto alla nave Giraglia e anche il collegamento provvisorio Golfo Aranci–Porto Vecchio naviga in cattive acque. A farne le spese, ora, sono i pellegrini, i sacerdoti e alcuni operatori sardi che avrebbero dovuto raggiungere la Corsica in occasione della visita di papa Francesco ad Ajaccio. Il collegamento di domani, 14 dicembre, è stato infatti cancellato a causa delle condizioni meteo avverse, proprio nel giorno che precede la visita del pontefice.
«È l’ennesima spia della fragilità della tratta che collega le due isole – commenta Barbara Manca, assessora regionale ai Trasporti –. Una vicenda di cui ci occupiamo quasi quotidianamente. La linea Bonifacio-Santa Teresa, quella ufficiale operata da Moby in continuità territoriale, è fuori uso da circa un mese per il guasto di una delle pochissime navi dotate di dimensioni adeguate e delle necessarie certificazioni internazionali. Una situazione che ha fatto già scattare da parte della Regione i dovuti accertamenti per valutare l’applicazione delle sanzioni previste dal contratto di servizio in caso di sospensione del collegamento. La soluzione tampone, predisposta al di fuori del contratto di servizi dalla società Moby con la messa in mare della nave Zaza tra Porto Vecchio e Golfo Aranci, è anch’essa interessata da altre criticità dovute alle caratteristiche del porto francese quando si verificano condizioni meteo avverse. Infatti, a seguito delle segnalazioni arrivateci, abbiamo contattato l'armatore e appreso da quest'ultimo che le autorità francesi del porto di Porto Vecchio non consentirebbero l'ingresso in porto dell'imbarcazione, determinando la cancellazione della corsa e il conseguente disagio per chi avrebbe voluto recarsi nella vicina isola in occasione di questo importante evento. Abbiamo immediatamente preso contatto con le autorità corse per avere un riscontro su quanto sta avvenendo».
«Si tratta dell'ennesimo disagio vissuto dai passeggeri di questa tratta marittima – aggiunge l'assessora dei Trasporti – a riprova di quanto sia necessario che tutti gli attori interessati, esecutivi regionali delle due isole e governi nazionali dei due Paesi in primis, si siedano a un tavolo per trovare una soluzione definitiva agli annosi problemi registrati. Bisogna mettere in campo tutte le energie possibili per salvare un collegamento vitale per l'economia delle due isole».
Una soluzione possibile alla risoluzione del problema nel brevissimo periodo è stata messa sul piatto dagli uffici dell'assessorato regionale dei Trasporti. «I nostri uffici – spiega l’assessora Manca – hanno già inviato una richiesta di deroga, almeno temporanea, sulla classe di sicurezza richiesta per il naviglio da utilizzare su questa tratta (internazionale breve), nello specifico autorizzando la classe B invece della classe A attualmente richiesta. Con questa operazione il vettore incaricato potrà mettere a disposizione del collegamento altre navi a sua disposizione».
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