Olbia, la storia ultrasecolare della guardia costiera nel calendario 2025
Presentate le dodici tavole che celebrano i 160 anni di vita del Corpo delle capitanerie di porto
Olbia Non un semplice calendario, ma un racconto fatto di volti, vicende ed emozioni che rappresentano i 160 anni di vita del Corpo delle capitanerie di porto, nato a Firenze il 20 luglio del 1865. Il calendario 2025 “Ancorati al passato con rotta verso il futuro” è stato presentato oggi, 13 dicembre, al museo archeologico – in sala il sindaco Settimo Nizzi, l’assessora all’Ambiente Antonella Sciola, rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine, e gli alunni della scuola di San Vincenzo – dal comandante Gianluca D’Agostino, direttore marittimo del Nord Sardegna. È un viaggio nel tempo che ripercorre attraverso i 12 mesi del nuovo anno, le tappe più importanti della storia del Corpo della Capitaneria di porto -Guardia costiera. Le tavole sono state realizzate dall’artista Leonardo Petrucci con l’ausilio dell’intelligenza artificiale e secondo la tendenza artistica e gli stili pittorici dei diversi periodi storici. Il calendario è acquistabile su Amazon e il ricavato delle vendite sarà, come da tradizione, devoluto a favore dell’Unicef Italia.
Durante la cerimonia, oltre alla proiezione delle dodici tavole, è stato anche trasmesso il cortometraggio “Gli eroi vestiti di bianco” del regista Alessandro Parrello, incentrato sulla storia della Capitanerie di porto. In occasione del 160esimo anniversario, infatti, la Guardia costiera ha avviato una collaborazione con il festival cinematografico “Cortinametraggio” con il lancio di un contest tra oltre venti registi, per la realizzazione di due cortometraggi, uno dei quali, vincitore del contest, è stato appunto presentato oggi al museo. Il secondo corto “Nereide” dei registi Alessandro D’Ambrosi e Santa De Santis sarà pronto per il 2025. Entrambi saranno proiettati in occasione del festival cinematografico che si terrà a marzo. Il comandante D’Agostino ha, infine, fatto una donazione da parte del personale della Capitaneria di porto - guardia costiera di Olbia all’associazione Pollicino.
Intensa l’attività svolta nel corso del 2024 nel territorio di propria competenza che si snoda da Alghero a Cala Gonone: soccorse 76 imbarcazioni e 213 persone, ed emessi 461 verbali amministrativi e 21 notizie di reato per abusivismo demaniale, reati comuni e sicurezza della navigazione. In materia di pesca, sono state elevate 127 sanzioni amministrative per un totale di oltre 250mila euro e 11 denunce penali, ed eseguiti 85 sequestri per un totale di circa 1.200 chili di pesce e 199 attrezzi da pesca irregolari. Chiusi, infine, 6 ristoranti. In materia ambientale, sono state elevate 96 sanzioni amministrative, di cui 43 per violazione in aree marine protette, per un totale di oltre 363mila euro. Denunciate 46 persone e chiusi due esercizi commerciali.