La Nuova Sardegna

Olbia. Ottima prova degli atleti della Budo ju jitsu Olbia alla gara regionale Trofeo di Natale che si è disputata a Carbonia domenica 15 dicembre. Hanno partecipato alla manifestazione 8 palestre Asd di tutta la regione per un totale di 140 atleti impegnati in percorsi tecnici per i più piccoli, l’agonistica che comprende la lotta con le prese e il lavoro a terra attraverso le immobilizzazioni, le leve e gli strangolamenti, il fight system che comprende l'utilizzo di calci e pugni, il combattimento con le prese e il lavoro a terra con immobilizzazioni, leve e strangolamenti.

La Budo ju jitsu Olbia si è presentata a Carbonia portando con sé 11 atleti, tra cui un adulto. Ai primi posti nelle rispettive categorie: Giovanni Lucio Floris di 27 anni, Alice Folino di 10 anni, Mattia Serra di 7 anni e Edelvais Farris, una bambina di 8 anni che ha disputato la competizione con la categoria maschile per un disguido, accettando di combattere ugualmente. Ai secondi posti nelle rispettive categorie: Chiara Sanna di 12 anni, Morgana Meloni di 10 anni, Francesco Sanna di 9 anni, Ian Polese di 8 anni, Leonardo Romanella di 7 anni. Al terzo posto con soli tre mesi di pratica del ju jitsu Agata Casedda di 8 anni. Nel percorso tecnico è arrivata al 1° posto la più piccola della competizione, Emma Sarigu, di soli 4 annifiglia del maestro Luigi Sarigu, cintura nera 3° dan, titolare della Budo ju jitsu Olbia.

«Sono orgoglioso di tutti i miei ragazzi, dal primo all'ultimo – è stato il suo commento dopo la gara – anche quelli che non hanno potuto partecipare. Abbiamo molto da imparare e tanto tempo per stare insieme. Col giusto lavoro si possono ottenere tanti risultati. Grazie anche ai genitori per la fiducia che mi danno e per la loro disponibilità e pazienza mostrate durante la gara». «Siamo l'unica palestra a Olbia che pratica ju jitsu giapponese, metodo bianchi – aggiunge il maestro Sarigu – ci troviamo nella palestra di via De Sanctis 20 di proprietà della Petrosyan academy del maestro Mario Rama che ci ha accolto con grande disponibilità per far sì chè queste competizioni di arti marziali non vengano meno nella città di Olbia».