Spara un colpo di fucile contro la porta del bar: arrestato per tentato omicidio
Dopo la lite con un rivale in un locale di Buddusò
Buddusò. Un uomo è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Ozieri per tentato omicidio. Il fatto risale alla tarda serata di ieri, domenica 22 dicembre, quando un uomo, ubriaco, per dar sfogo alla sua rabbia per un presunto torto subito, ha infine esploso un colpo ad altezza uomo contro la porta a vetri di un bar di Buddusò.
«Dai primi accertamenti – si legge in una nota dei carabinieri – sembrerebbe che l’uomo, dopo aver fatto accesso nell’esercizio commerciale in evidente stato di alterazione psicofisica, dovuta con ogni probabilità dall’abuso di sostanze alcoliche, abbia avuto un’accesa discussione con altro avventore del locale pubblico. A seguito del battibecco, mosso dal risentimento per l’affronto a suo avviso ricevuto, l’uomo avrebbe fatto rientro nel bar e, raggiunto il predetto cliente, gli avrebbe questa volta mostrato alcune munizioni di fucile, chiedendo a questi di scegliere il proiettile che avrebbe poi utilizzato per mettere fine alla sua esistenza».
Una sfida che ha ulteriormente acceso gli animi, con la persona minacciata che è riuscita a sottrarre le munizioni dalle mani dell’aggressore. «A quel punto – spiegano ancora i carabinieri –, determinato a portare a termine quanto preannunciato, l’uomo è uscito dalla caffetteria per farvi ritorno, alcuni instanti dopo, questa volta armato però di un fucile automatico calibro 12, con il quale ha esploso un colpo ad altezza uomo contro la porta a vetri posta all’ingresso del bar».
Fortunatamente il colpo non ha centrato nessuno. La pallottola si è conficcata nella parte bassa del bancone, a circa mezzo metro di altezza dal suolo. «Dopo gli attimi di panico generati dall’inconsulto gesto – continuano dall’Arma –, l’aggressore, ancora non soddisfatto, si è recato sotto l’abitazione del suo “rivale” dove ha replicato l’azione di fuoco, questa volta però all’indirizzo della vettura, provocandone il pesante danneggiamento di alcune parti della carrozzeria».
Immediata la reazione dei carabinieri, che si sono subito messi sulle tracce dell’uomo nel frattempo datosi alla fuga, individuandolo poco dopo in una strada non lontana dal bar. Dopo un breve inseguimento, l’uomo è stato raggiunto e arrestato con l’accusa di tentato omicidio, danneggiamento e porto illegale di armi da sparo. Le successive ricerche e la collaborazione dello stesso arrestato, hanno consentito inoltre ai militari della compagnia di Ozieri il ritrovamento dell’arma utilizzata e di un’ulteriore carabina ad aria compressa, con ottica di precisione illegalmente detenuta. L’uomo, su disposizione del pm di turno, è stato trasferito nel carcere di Bancali, dove è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’interrogatorio di garanzia.