Protesta a Olbia: «Parcheggi rosa e stalli gialli occupati in modo abusivo»
La denuncia di alcune persone con disabilità: «Ecco dove accade»
Olbia «Parcheggi rosa e stalli per persone con disabilità occupati sia da chi non ha bambini piccoli, sia da donne e uomini che non hanno alcun tipo di limitazione. Eppure questa è ormai diventata una regola». A parlare sono alcuni pazienti che, per visite e appuntamenti, devono recarsi spesso all’ospedale di viale Aldo Moro, sede del distretto di Olbia.
«Noi – raccontano due uomini con disabilità grave che arrivano da paesi del circondario – non troviamo mai posto. E quelli che dovrebbero essere destinati a persone come noi sono sempre occupati. La differenza è che noi non possiamo camminare normalmente perché, per muoverci, abbiamo bisogno della carrozzina o delle stampelle, mentre abbiamo visto che chi ha parcheggiato la macchina nello stallo giallo non aveva certo problemi di deambulazione. Stesso discorso per chi “ruba” i parcheggi rosa, quelli per le donne in gravidanza o per le mamme di bambini di età non superiore a due anni. Donne e mamme che quando arrivano all’ospedale difficilmente trovano il “loro” spazio vuoto. Eh sì, perché in più di un’occasione abbiamo visto anche che chi si appropriava di quel parcheggio non aveva bimbi piccoli. Per quanto riguarda l’occupazione abusiva degli stalli gialli, dovrebbero scattare le sanzioni. Ma difficilmente vengono fatti controlli all’interno del cortile dell’ospedale e così, persone senza alcun rispetto, ne approfittano. A questo punto – chiudono gli autori della protesta – ci auguriamo che, sollevando il caso, chi finora non ha seguito le regole cominci a sentirsi un po’ in colpa».