La Nuova Sardegna

Olbia

Solidarietà

Avis di Olbia, Gavino Murrighile confermato presidente

Avis di Olbia, Gavino Murrighile confermato presidente

Eletto anche il nuovo gruppo dirigente, Nelly Barra e Ciro Punzo vice presidenti

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Olbia L’assemblea dell’Avis Olbia ha eletto il nuovo gruppo dirigente della sezione. Confermato Gavino Murrighile alla carica di presidente, Nelly Barra e Ciro Punzo sono stati nominati vice presidenti, Barbara Sanna segretario e Andrea Zaffarano tesoriere. Sono stati eletti nel direttivo Sabina Virdis, Paolo Cherchi, Maria Grazia Chirigoni, Rita Pala, Massimiliano Zaffarano. Agostino Chiaffitella è il presidente onorario. Direttore sanitario è stata confermata Daina Giangrande, revisore contabile Gabriela Savigni. L’assemblea ha fatto il punto della situazione sul fronte della raccolta di sangue in città.

È stato premiato il buon lavoro svolto nel precedente mandato che ha portato a un notevole incremento delle sacche raccolte, grazie ai tanti progetti ideati e realizzati: dalla intensificazione della raccolta nelle scuole, con le forze armate, con i sindacati e le aziende agli accordi con le chiese cittadine. Sono nati i progetti di collaborazione con il Red Valley e con l’Olbia calcio, tendenti a ottenere gratuità per i donatori. Stretto un rapporto di collaborazione speciale con il Mater Olbia che ha determinato la gratuità, per gli iscritti Avis, degli elettrocardiogrammi, nonché visite gratuite in tutte le specialità insediate al Mater Olbia. Il quadriennio si è concluso con l’acquisto della prima autoemoteca di proprietà di una sezione Avis comunale, grazie a un progetto specifico realizzato con la Regione.

«Per il futuro – dice il neo confermato presidente Gavino Murrighile – nuove sfide ci attendono e l’ambizione è raggiungere l’autosufficienza ematica in città ed uscire così dalla schiavitù dell’acquisto del sangue dalle Regioni più virtuose della penisola. Per riuscirci è necessario lavorare su progetti concreti a breve termine ed investire sulla crescita della cultura della donazione, con progetti che coinvolgano le scuole dell’infanzia e le famiglie degli studenti. Se la Regione e la Asl Gallura ci supporteranno, potremmo sviluppare delle idee progettuali, che sono già pronte e che potremmo mettere in campo in brevissimo tempo».

«Presto – aggiunge – inizieranno le interlocuzioni con Regione e Asl per lavorare insieme su progetti ambiziosi che potranno incrementare la raccolta con enormi vantaggi anche per la finanza pubblica. Il ritrovato rapporto di collaborazione con la Asl Gallura, superate le incomprensioni del passato, consentirà di migliorare l’accoglienza dei donatori, nonché ampliare le facilitazioni sanitarie per coloro che mettono a disposizione il proprio corpo per regalare vita e speranza a quanti dipendono da una sacca di sangue».

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