Locali pubblici non in regola, multe per 8mila euro e attività chiuse
Il risultato dei controlli dei carabinieri del comando provinciale di Cagliari nel weekend
Cagliari Controlli serrati dei carabinieri del comando provinciale di Cagliari nel weekend, tra malamovida, sicurezza stradale e normative sanitarie. Un'operazione di vasta portata ha interessato la città di Cagliari e i comuni della provincia nelle giornate di sabato 22 febbraio e delle prime ore della domenica. Il comando provinciale ha messo in campo un articolato dispositivo di controllo del territorio, finalizzato al contrasto della malamovida, alla sicurezza stradale e alla verifica del rispetto delle norme igienico-sanitarie negli esercizi pubblici.
L’operazione ha visto l’impiego di numerosi reparti specializzati, tra cui unità cinofile, il nucleo elicotteri, il Nas e Cacciatori di Sardegna. Uno degli aspetti principali dell’attività ha riguardato i controlli nei locali pubblici, dove sono emerse gravi violazioni delle normative sanitarie. In un esercizio commerciale del cagliaritano, i carabinieri del Nas hanno rilevato il mancato rispetto dei requisiti generali di igiene e l’assenza di una corretta applicazione delle procedure di autocontrollo, disponendo la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di conformità e contestando sanzioni per un totale di 3.000 euro.
A Monserrato, in un circolo privato, i militari hanno accertato la somministrazione di alimenti e bevande a soggetti non associati, in assenza di affiliazione ad associazioni riconosciute, elevando sanzioni per 5.000 euro e richiedendo la sospensione dell’attività al Comune competente. Nel corso delle operazioni, particolare attenzione è stata rivolta al controllo del territorio.
A Quartu, durante un pattugliamento in un parco pubblico, è stato rinvenuto un tirapugni abbandonato tra la vegetazione alla vista dei militari. L’arma è stata sequestrata e sono in corso accertamenti per individuarne l’origine e gli eventuali responsabili. Inoltre, sono stati verificati numerosi soggetti sottoposti a misure alternative alla detenzione, uno dei quali è stato deferito per evasione dopo essere risultato irreperibile presso il domicilio assegnato. Significativi anche i risultati nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale. (l.on)