La Nuova Sardegna

Monti È fuori pericolo e sta rispondendo bene alle terapie il quattordicenne rimasto gravemente ustionato da un’esplosione avvenuta nella sua abitazione, in piazza Regina Margherita, nel pomeriggio di venerdì 11 aprile. Trasportato d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale di Sassari, è ricoverato al centro grandi ustionati. Ha riportato ustioni di secondo e terzo grado nel quaranta per cento del corpo, soprattutto al volto, alle braccia e al torace. Ha già subito i primi trattamenti di tipo medico per la rimozione delle aree ustionate. Le condizioni generali sono stabili. La deflagrazione –  che ha anche causato gravissimi danni strutturali all’abitazione, dichiarata inagibile dai vigili del fuoco – è stata causata da una fuga di gas che ha saturato l’ambiente. Ad innescare l’esplosione potrebbe essere stata l’accensione della luce da parte del 14enne che era appena rientrato a casa, ma non sono escluse altre cause come il contatto con l’aria esterna nel momento in cui ha aperto il portone d’ingresso, o anche l’utilizzo del cellulare. Gli accertamenti da parte dei vigili del fuoco e dei carabinieri sono in corso. L’esplosione è stata fortissima, scaraventando a molti metri di distanza la porta d’ingresso, gli infissi dell’abitazione e i vetri delle finestre. All’interno della casa, tutto è andato distrutto dall’incendio. Avvolto dalle fiamme anche il 14enne che è stato immediatamente soccorso da alcune persone che si trovavano nel bar lì vicino, e che gli hanno tolto gli abiti che gli bruciavano addosso, scongiurando ustioni ancora più gravi. È stato poi trasportato con l’ambulanza del 118 al pronto soccorso di Olbia, e da lì trasferito con l’elisoccorso al centro grandi ustionati di Sassari.