BOSA
Che la mascotte non fosse solo un espediente per il marketing sportivo i dirigenti della Calmedia lo avevano assicurato mesi fa. Nei giorni scorsi Salvatore Arseni, Stefano Poggi, Alessandro Mura e...
Che la mascotte non fosse solo un espediente per il marketing sportivo i dirigenti della Calmedia lo avevano assicurato mesi fa. Nei giorni scorsi Salvatore Arseni, Stefano Poggi, Alessandro Mura e Calmediotto sono partiti alla volta di Nuoro. Direzione, l’ospedale San Francesco ed il reparto di pediatria. Dove i quattro sono stati accolti e accompagnati dal personale e soprattutto dove Calmediotto ha salutato i bambini nel reparto. «È stata un’esperienza indimenticabile, soprattutto vedere lo stupore negli occhi dei bambini alla vista di un pupazzo così grande», racconta la pattuglia di rappresentanti della Calmedia al ritorno a Bosa. Un piccolo gesto di affetto, siglato con il classico “dammi il cinque” stampato tra mani dei piccoli e quella un po’ più grandicella di Calmediotto. «Vogliamo ringraziare la dirigenza, in particolare il bosano Stefano Madeddu, i medici e salutare tutti i bambini ed i loro genitori” conclude Salvatore Arseni dopo il simpatico blitz fra i letti dei piccoli pazienti del San Francesco.(al.fa.)