La Nuova Sardegna

Oristano

Vandali nella chiesa di S. Giovanni

Vandali nella chiesa di S. Giovanni

A Santa Giusta è stata danneggiata la cappella campestre. Condanna del sindaco

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SANTA GIUSTA. Vero è che a Natale, si dovrebbe essere tutti più buoni. Qualcuno, però, a Santa Giusta è andato controcorrente e a pagarne le conseguenze saranno fedeli e cittadini. Vandali in azione, proprio nelle notti che hanno seguito la festa del 24, e per giunta in un luogo di preghiera. Nel quartiere di Concias è finita nel mirino la Cappella di San Giovanni, dove qualche mese fa era stata aggiunta una tettoia in legno per la celebrazione della messa, grazie all'impegno del comitato del quartiere. I cittadini si prendono cura proprio della struttura, compresa l'area verde intorno alla cappella che viene da loro curata e ripulita e contribuisce al decoro della zona. «Appena prima delle feste era stata posizionata anche una bella fioriera con delle stelle di Natale, proprio per celebrare la festa religiosa – racconta il sindaco, Angelo Pinna, che ieri mattina ha fatto un sopralluogo –. Nelle due notti scorse però un gruppo di vandali ha pensato bene di divertirsi a rovinare questo angolo del paese. Un gesto che come amministratore e cittadino condanno fortemente e mi dispiace. L'auspicio per noi è sempre quello di trasmettere il rispetto per le cose pubbliche, che sono di tutti, ma evidentemente per alcuni il messaggio tarda ad arrivare». Non solo è stata presa di mira la fioriera, che è stata completamente fatta a pezzi con la terra e i fiori sparsi sul piazzale. Per terra c'erano anche mozziconi in gran quantità, bottiglie e rifiuti di ogni genere abbandonati sotto la tettoia. È stata poi staccata una parte dell'inferriata delle finestre e quella che è rimasta attaccata è rovinata. Gli stessi vandali hanno tentato di appiccare fuoco alle finestre di legno e hanno rovinato il portoncino con disegni e incisioni. «Ringrazio gli abitanti del quartiere che hanno sempre cercato di recuperare i danni e finora hanno sempre custodito questa area con la cappella» ha chiuso il primo cittadino.

Caterina Cossu

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