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Oristano

TERRALBA

Con il progetto “Batticuore” si salveranno tante vite

Con il progetto “Batticuore” si salveranno tante vite

TERRALBA. Volontariato e prevenzione per salvate tante vite. Si chiama “Batticuore” il progetto per la defibrillazione precoce che verrà presto attivato nella cittadina. A promuovere l’iniziativa il...

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TERRALBA. Volontariato e prevenzione per salvate tante vite. Si chiama “Batticuore” il progetto per la defibrillazione precoce che verrà presto attivato nella cittadina. A promuovere l’iniziativa il Comitato di quartiere Domus Beccias, a cui hanno aderito tutti gli altri Comitati di Quartiere: Asilo, Giogoni, Centro Storico e Borgata di Marceddì. Ma in cosa consiste il progetto Batticuore? «Ha come obbiettivo principale quello di ottimizzare il trattamento extra ospedaliero della morte cardiaca improvvisa attraverso la diffusione sul territorio terralbese delle manovre salvavita e della defibrillazione precoce, grazie alla formazione di cittadini non operatori sanitari» spiegano dal Comitato quartiere Domus Beccias. «Il fenomeno della morte cardiaca improvvisa è una causa di morte decisamente frequente, può colpire chiunque e può avvenire in qualsiasi luogo, ben il 70 per cento delle morti cardiache improvvise si manifestano fuori dagli ospedali». Il progetto “Batticuore” quindi nasce con l’intento di diffondere sul territorio le tecniche della rianimazione cardio polmonare e l’uso del defibrillatore semi automatico esterno grazie alla formazione di un numero sempre maggiore di cittadini, in modo da ottenere un soccorso sempre più tempestivo e aumentare la sopravvivenza delle persone colpite da morte cardiaca improvvisa. «Il progetto è rivolto a tutti i cittadini e prevede vengano adeguatamente formati in due distinte fasi – spiega il presidente del comitato Giuliano Usai –. Nella 1° fase i cittadini verranno istruiti sul riconoscimento del grado di compromissione delle funzioni vitali e di supportare ventilazione e circolo fino al momento dell’arrivo del defibrillatore, mentre nella 2° fase i cittadini saranno abilitati all’uso del defibrillatore». I corsi saranno tenuti da Istruttori accreditati con la collaborazione dell’associazione di pubblica assistenza Livas. I cittadini interessati possono già contattare il loro Comitato di Quartiere o scrivere una e-mail a: giuliano.usai50@gmail.com per aderire ai corsi.

Cristina Diana

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