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Ticket, controlli sugli esenti senza titolo

ORISTANO. Sono scattati anche da parte della Asl 5 i controlli sulle autocertificazioni per le visite e gli esami gratuiti prestati dal servizio sanitario. Sotto esame diverse migliaia di attestati...

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ORISTANO. Sono scattati anche da parte della Asl 5 i controlli sulle autocertificazioni per le visite e gli esami gratuiti prestati dal servizio sanitario. Sotto esame diverse migliaia di attestati di esenzione che consentono ai loro titolari di non pagare il ticket sanitario. Nel dettaglio sono interessati i bimbi sotto i 6 anni e gli anziani over 65, che fanno parte di famiglie a basso reddito, ma anche di disoccupati iscritti alle liste dei Centri per l'impegno. Tra la maggior parte di coloro che ne hanno veramente diritto, si annidano purtroppo anche i soliti furbetti. Le richieste di accertamento stanno arrivando in questi giorni anche nelle case degli Oristanesi, e sono relative alle prestazioni erogate nel 2013. Molti utenti, non conoscendo le disposizioni che normano la materia, stanno prendendo d'assalto gli uffici dell'Agenzia delle entrate, e del servizio ticket della stessa Asl di Oristano, per richiedere le opportune informazioni, ma soprattutto per evitare di dover restituire le somme delle prestazioni ricevute, attraverso il ticket. In caso di inadempienze, infatti, spetta proprio alle Asl recuperare quelle somme, come chiede espressamente la Regione. In caso di violazioni l'utente viene anche segnalato alla Guardia di finanza. Che a sua volta potrà compiere degli altri accertamenti sulla situazione economica dell’utente e su eventuali benefici fiscali. L'input per i controlli arriva direttamente dalla Sogei, l'apposita società del Ministro dell'economia e delle finanze che ha inviato alle Asl i tabulati dei percettori dei ticket. «Una volta individuato l’evasore – spiegano dagli uffici della Asl – viene emesso un avviso bonario, senza notifica, con l’invito al cittadino ad adempiere al pagamento o a segnalare l’errore. Per ora non si stanno elevando comunque delle sanzioni, in attesa di una apposita circolare, sollecitata proprio dalle Asl». Ma ci sono anche diverse incongruenze nella normativa e che rischiano seriamente di creare ulteriori danni agli utenti in regola. Tra questi ci sono, infatti, centinaia di giovani disoccupati che pur essendo a carico dei genitori, non sono presenti nell'anagrafe tributaria, perché in assenza di reddito non presentano la relativa dichiarazione.(e.s.)

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