Tre nuovi nomi nella lapide che ricorda i soldati caduti
ALLAI. Non più quindici nomi scolpiti sulla lapide, ma diciotto. Al triste elenco dei soldati morti nelle guerre si sono aggiunti Antonio Ardu, Angelo Congiu e Pietro Cossu, di cui si erano perse le...
ALLAI. Non più quindici nomi scolpiti sulla lapide, ma diciotto. Al triste elenco dei soldati morti nelle guerre si sono aggiunti Antonio Ardu, Angelo Congiu e Pietro Cossu, di cui si erano perse le tracce. A risalire ai luoghi di sepoltura dei combattenti di Allai sono stati gli studiosi di storia contemporanea Giuliano Chirra e Tino Melis e Alberto Musu, il dipendente dell’ente locale che ha collaborato al lungo lavoro d’indagine condotto tra gli archivi del Comune e del ministero della Difesa. La ricerca ha permesso di ricostruire in maniera più precisa le storie e i destini di tutti i militari morti nei conflitti mondiali, durante la guerra civile spagnola e persino nella guerra di Crimea. Un viaggio nella storia e nella memoria collettiva di Allai che sarà ripercorso nella conferenza prevista domani alle 17 in biblioteca. «La volontà – spiega il sindaco Antonio Pili – era di scavare nelle vite di tutti i nostri soldati, a cominciare dai combattenti di cui si era persa memoria. Ardu, Congiu e Cossu non erano citati nel monumento ai caduti ma erano menzionati nell’albo d’oro del ministero della Difesa». Antonio Ardu, arruolato in marina, perì in Crimea nel 1855; Angelo Congiu e Pietro Cossu morirono nel 1943 ad Allai a causa di una malattia contratta al fronte.