Preparativi per l’Anno Santo tra fede e turismo religioso
LACONI. Ultimi preparativi prima dell’ inizio dell’ Anno Santo indetto da papa Francesco sotto il segno di Giubileo “della Misericordia”. Un Anno speciale, che la Chiesa dedica al perdono e alla...
LACONI. Ultimi preparativi prima dell’ inizio dell’ Anno Santo indetto da papa Francesco sotto il segno di Giubileo “della Misericordia”. Un Anno speciale, che la Chiesa dedica al perdono e alla conversione, con la possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria attraverso, ma non solo, la visita a una chiesa giubilare.
Nella cittadina del Sarcidano, la parrocchiale, dedicata ai Santi Ambrogio e Ignazio, è una delle chiese giubilari della diocesi Arborense e si prepara a spalancare le porte ai pellegrini. Nel mese di dicembre saranno due le date importanti: l’8 dicembre giorno dell’Immacolata e inizio dell’Anno Santo e, per i devoti di Sant’Ignazio, il 18 dicembre che ricorda la nascita del Santo laconese.
Tutto è pronto per l’accoglienza dei fedeli in un anno che si preannuncia importante sotto il profilo spirituale, ma anche per il turismo religioso. Il paese del Sarcidano, infatti, fa parte anche dei “Cammini della fede”. Ai pellegrini è offerta la possibilità di un percorso devozionale che tocca tutti i luoghi più importanti dell’infanzia di Sant’Ignazio, quelli dove egli è nato e ha trascorso la fanciullezza.
Fra Ignazio attraverso la sua scelta di vita, trascorsa nel silenzio, nella semplicità e nell’amore verso i più deboli, ancor più nell’Anno Santo dedicato alla conversione e alla riconciliazione, si pone come esempio e come modello di vita spirituale. Per approfondire la conoscenza della vita prodigiosa dell’umile frate questuante è possibile visitare, accanto alla chiesa parrocchiale, il nuovo allestimento del Museo di Sant’Ignazio, dove è confluito gran parte del patrimonio artistico e storico della parrocchia. Sarà possibile visitarlo il sabato e la domenica, o in altri giorni per appuntamento; e si tratta di un tassello importante che va ad arricchire la proposta culturale e che racconta il rapporto di affetto tra la comunità laconese e il suo Santo.
Ivana Fulghesu