La Nuova Sardegna

Oristano

La palla si frammenta e colpisce un cacciatore

di Piero Marongiu
La palla si frammenta e colpisce un cacciatore

Paulilatino, sfortunato incidente durante una battuta di caccia al cinghiale Un componente della compagnia colpito ad un gluteo: non è in pericolo

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PAULILATINO. Poteva avere conseguenze tragiche l’incidente di domenica mattina nelle campagne di Paulilatino, durante una battuta di caccia al cinghiale. Erano appena passate le otto del mattino, i cacciatori erano già nelle poste e i battitori con i cani da punta avevano appena dato inizio alla prima battuta della giornata. Una volta liberati, i cani hanno scovato subito un cinghiale di media grandezza che nella fuga è passato nella posta di S.P. un quarantenne di Narbolia molto esperto.

Il cacciatore, presa la mira, ha fatto fuoco colpendo e uccidendo l’animale. Ma la fatalità ha voluto che il piombo nell’impatto si sia frammentato e le schegge abbiano colpito, all’altezza dei glutei, un altro cacciatore, un carabiniere originario del Cagliaritano e in servizio nella stessa provincia, che si trovava nella sua posta. Le condizioni del ferito, immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale di Oristano, non destano preoccupazioni. Ieri è stato sottoposto ad accertamenti radiografici per appurare l’entità dei danni riportati e oggi, probabilmente, dovrebbe subire un piccolo intervento chirurgico per la rimozione dei frammenti di piombo.

I carabinieri della compagnia di Ghilarza, in questi giorni comandata dal luogotenente Antioco Cappai, prontamente intervenuti nelle campagne di Paulilatino, stanno effettuando le indagini per stabilire la dinamica dell’incidente. Quella più accreditata è che il piombo che ha colpito lo sfortunato cacciatore provenga da un colpo sparato a palla, come previsto dalle norme che regolamentano la caccia al cinghiale. Anche le norme di sicurezza e le distanze sembra siano state rispettate. E questo confermerebbe che a causare l’incidente sia stata una sfortunata fatalità.

Il militare era stato invitato da amici alla battuta ed era la prima volta che frequentava la piccola compagnia: meno di dieci persone tra cacciatori e battitori. L’incidente di domenica, per fortuna senza gravi conseguenze, ripropone, ancora una volta, l’importanza che riveste la scrupolosa osservanza delle norme legate alla sicurezza, come l’utilizzo di cartucce a palla (i pallettoni sono vietati), l’indossare i giubbotti ad alta visibilità, caricare e scaricare le armi nelle poste e sparare solo quando la preda è ben visibile.

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