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Ballo in piazza uno sguardo alle tradizioni più originali

Ballo in piazza uno sguardo alle tradizioni più originali

SENEGHE. Se vi capiterà di visitare il paese in questi giorni non sarà difficile lasciarvi pervadere dalle suggestive voci di “Su Cuntrattu” che intona “Su Ball’e cantighu o dalle note della...

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SENEGHE. Se vi capiterà di visitare il paese in questi giorni non sarà difficile lasciarvi pervadere dalle suggestive voci di “Su Cuntrattu” che intona “Su Ball’e cantighu o dalle note della fisarmonica di Mario Feurra che intona “Su cominzu del su ballu sardu”, l’inizio del ballo sardo. Non è solo un ballo, ma un vero e proprio rito, che nei giorni del Carnevale assume caratteristiche uniche.

Basta chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare da quei suoni, per trovarsi in un mondo antico, la cui vita scorreva con i ritmi lenti dell’alternarsi delle stagioni, e vivere per qualche attimo nel tempo magico del carnevale, quando la terra riposava e l’uomo poteva dedicarsi al divertimento.

Oggi naturalmente le cose sono un alquanto cambiate, e crisi e mancanza di fondi pubblici rendono difficile organizzare l’evento.

Ma, grazie all’entusiasmo di un gruppo di giovani del paese, i quali, pur di non lasciar morire una tradizione antichissima, non esitano a quotarsi e anche quest’anno “Sa parza de sos ballos” regalerà, al pubblico che assisterà alle evoluzioni dei ballerini in costume tradizionale dai bordi della piazza, un’atmosfera d’altri tempi.

La caratteristica del ballo seneghese è sempre la stessa, ed è, per certi versi, rivoluzionaria.

Qui è la donna che invita l’uomo al ballo. Ma fino a “Su martisi de coa” quando i ruoli si invertono e, durante “Sas andantzas”, l’uomo ridiventa padrone della scena ed è lui a scegliere la dama.

Nei tempi andati quello era il giorno in cui poteva anche accadere che un uomo, se durante il periodo precedente era stato ignorato da una ballerina, aveva l’occasione per ricambiare la “cortesia”.

Quando accadeva non sfuggiva all’occhio attento degli spettatori e i problemi per i protagonisti dello sgarbo potevano essere molto seri.

L’appuntamento con sos ballos in sa parza, è per i pomeriggi di: domenica 31 gennaio, martedì 2, mercoledì 3, giovedì 4, domenica 7 e martedì 9 febbraio.

Piero Marongiu

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