Ragazza originaria di Seneghe promessa del pattinaggio
SENEGHE. Si chiama Marina Piredda e ha origini sarde la giovanissima campionessa italiana di pattinaggio artistico su ghiaccio, categoria Advance Novice Elite 2016. Il nuovo titolo giunge dopo quelli...
SENEGHE. Si chiama Marina Piredda e ha origini sarde la giovanissima campionessa italiana di pattinaggio artistico su ghiaccio, categoria Advance Novice Elite 2016. Il nuovo titolo giunge dopo quelli di campionessa italiana nelle categorie principianti e cadetti, rispettivamente nel 2014 e 2015. I suoi genitori, Claudio Piredda (di Narbolia) e Paola Casula (di Seneghe), si sono trasferiti a Cavalese (Trento) per lavoro e lì, dopo essersi sposati, hanno deciso di restare.
Ad accorgersi delle qualità di Marina è stata Joanna Szczypa, allenatrice federale polacca che ha guidato atleti italiani nelle olimpiadi di Vancouver e in altri eventi importanti, come campionati mondiali, europei, Grand prix e Universiadi. Marina Piredda, classe 2002, tesserata Fisg (Federazione italiana sport su ghiaccio) con la Fiemme on Ice, ha già conosciuto le competizioni internazionali, dove ha conseguito fin dagli esordi molti primi e secondi posti.
«Ho iniziato a pattinare all’età di tre anni e mezzo - dice l'atleta -. Prima era solo un gioco, poi è diventata una vera e propria passione. E grazie alla mia allenatrice, devo a lei se sono riuscita a tirare fuori la grinta e a raggiungere la precisione dei salti, dei passi e della pattinata, ai miei genitori che mi sostengono sempre, all'impegno e ai sacrifici che richiede lo sport agonistico, i risultati finora sono stati incoraggianti».
Nonostante la giovanissima età, a settembre compirà 14 anni, Marina dimostra una maturità e una umiltà non comuni per la sua età. «Ci sta dando tantissime soddisfazioni sia sul piano sportivo che in quello scolastico - dice la mamma Paola».
Nel novembre del 2014, nella gara di fondo, l'atleta ha eseguito il doppio Axel (uno dei passaggi più difficili del pattinaggio) che le è valso il gradino più alto del podio e la convocazione nella nazionale Under 13; a febbraio di quest'anno, invece, nella gara disputata a Oberstorf, ha eseguito un difficilissimo triplo Toe-loop, grazie al quale ha ottenuto un ottimo terzo posto con un punteggio di 99.52. Ma per Marina non c'è tempo di festeggiare il titolo appena conquistato, perché la sua mente è già orientata verso il “Gardena Trophy”: appuntamento internazionale in programma a Egna (in provincia di Bolzano) il prossimo 16 di aprile. Che abbia origini sarde la nuova Carolina Kostner?
Piero Marongiu