La Nuova Sardegna

BOSA. L’amministrazione civica ricorderà, in una cerimonia prevista questa mattina alle 11 in piazza Monumento il valore e la sofferenza di quanti hanno lottato contro la dittatura e per la democrazia negli anni della Resistenza. Ad aprire l’appuntamento, nella cornice del Monumento che ricorda i tanti caduti di Bosa delle due guerre mondiali, sarà la lettura di alcune lettere di partigiani condannati a morte dai fascisti, grazie all’impegno dei ragazzi delle scuole superiori cittadine. Quindi una performance di Marco Caramico, che rappresenterà il sogno del figlio di un partigiano. A chiudere la cerimonia, alla quale saranno presenti i picchetti delle forze armate, dell’ordine e delle associazioni combattentistiche che operano nel territorio, il sindaco Luigi Mastino. Che commenta «Questo appuntamento è per noi uno degli impegni presi per ricordare la Liberazione. La data simbolo della fine della seconda guerra mondiale per il nostro paese, come del tremendo conflitto che è stato la guerra civile. Occasione quindi per non dimenticare, e rinnovare nel ricordo il valore di chi si è impegnato, anche a costo di immani sofferenze e della propria vita, per liberarci dall’oppressione della dittatura fascista e dall’occupazione nazista». (al.fa.)