La Nuova Sardegna

CABRAS. Una pioggia di medaglie per la Budokan Cabras. Gli atleti cabraresi ne hanno ottenuto 20 ai campionati italiani di karate Wka in provincia di Roma, a Palestrina.

Il successo è arrivato in tutte la categorie: kata (forma) e kumite (combattimento) sia sportivo (sambon) sia tradizionale (ippon).

A Palestrina, oltre alla consegna dei titoli italiani, c’è stata la prima selezione per i campionati europei che si terranno a maggio a Dublino.

La gara è stata lunghissima per via del numero degli atleti, oltre 600, che per la completezza delle categorie, dai piccoli fino ai veterani.

La Budokan Cabras ha partecipato con 12 atleti che hanno ottenuto cinque primi posti nel kata: Axel Sanna, Matteo Turnu, Emanuele Atza e Ivo Sanna che sono diventati campioni italiani.

Nutrita anche la pattuglia dei secondi classificati formata da Mattia Manis, Adriano Altea, Sibilla Delogu e Rossella Cubadda. Terza piazza, invece, per Davide Lima e Daniela Ibba.

Nel kumite sambon (combattimento sportivo) medaglia d’oro per Matteo Turnu, argento per Gianmatteo Figus, e bronzo per Angelo Spanu.

Nel combattimento tradizionale (kumite ippon), bronzo per Angelo Spanu Angelo e Davide Lima.

La Budokan ha conquistato anche il secondo posto nel combattimento a squadre, sportivo e tradizionale, grazie a Davide Lima, Angelo Spanu e Gianmatteo Figus. Un bottino pingue che però non ha soddisfatto il maestro Sandro Spanu, che ha chiuso con una nota relativa all’impegno dei suoi atleti e alla competizione, per nulla velata tra la federazione Wka e quella affiliata Coni.«La lunghezza della gara, 12 ore, ha condizionato la giornata e non tutti alla fine erano carichi, dopo l’attesa c’era poca adrenalina. Dedichiamo le medaglie a chi pensa che la Filjkam sia l’unica federazione in Italia».

Claudio Zoccheddu