La Nuova Sardegna

Oristano

Genoni vuole il Parco della Giara

Genoni vuole il Parco della Giara

Il Comune intende muoversi per la sua istituzione anche senza gli altri partner

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GENONI. Il Parco della Giara potrebbe essere presto realtà. Del progetto che coinvolge i Comuni di Genoni, Gesturi, Tuili e Setzu si parla da tempo, ma non mancano le difficoltà per realizzarlo. A frenare lo sviluppo del progetto, come ha ricordato il sindaco Roberto Soddu nel corso del consiglio comunale del 15 settembre scorso, c’è, in primis, la scarsa determinazione delle amministrazioni comunali e la preoccupazione sulle limitazioni all’uso del territorio conseguenti all’istituzione del parco. I tempi però stringono e l’ultima occasione per ottenere i finanziamenti necessari per l’istituzione del Parco e per la sua gestione, secondo la Giunta comunale, è il programma per lo Sviluppo Rurale 2014/2020. L’amministrazione ha le idee chiare: qualora in tempi brevi i comuni del territorio non definiscano i contenuti di un possibile accordo per l’istituzione del Parco della Giara, il Comune del Sarcidano è intenzionato ad andare avanti anche da solo. Proprio nell’ottica di portare avanti il progetto in maniera autonoma, l’assessore Gianluca Serra ha già avuto i primi contatti con i funzionari della Regione. L’esempio che si intende seguire è quello del Parco Naturale Regionale dell’Oasi di Tepilora, per il quale il Comune di Bitti, a seguito dei mancati accordi da parte di tutti i comuni interessati all’istituzione del parco, ha portato avanti l’iniziativa autonomamente alla quale poi, successivamente, gli altri comuni si sono uniti. “«a superficie territoriale della Giara di Genoni – dice il sindaco Roberto Soddu – è sufficiente per l’istituzione del Parco della Giara di Genoni che potrà costituire il volano per la tutela dell’ambiente, lo sviluppo del territorio e del turismo, nonché un incentivo per lo sviluppo di tutta l’economia del paese e anche del territorio limitrofo»:

Ivana Fulghesu

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