Impennano tra strade e dune: esposto contro i crossisti
SAN VERO MILIS. Forse si stavano allenando, senza considerare però che questo tipo di evoluzioni non può essere fatto fra le case e nelle zone dove esistono specifici vincoli ambientali. Ora della...
SAN VERO MILIS. Forse si stavano allenando, senza considerare però che questo tipo di evoluzioni non può essere fatto fra le case e nelle zone dove esistono specifici vincoli ambientali.
Ora della vicenda si dovrà occupare il corpo di vigilanza forestale, a seguito di un esposto presentato da un abitante della zona. Domenica mattina è successo che nove centauri in sella alle moto da cross siano stati notati «sfrecciare e impennare in pieno centro a Su Pallosu, violando apertamente il codice della strada e subito dopo scorrazzano sopra le dune in direzione di Sa Mesa Longa, dove è tassativamente vietato transitare con mezzi motorizzati» scrive Andrea Atzori, autore dell’esposto-denuncia che oltre ad aver correlato la segnalazione con un filmato dei raid sulle moto, ha deciso di lanciare un appello attraverso i social: «Chiunque potesse aiutare la Forestale a individuarli per sanzionarli a norma di legge lo faccia, grazie», ha scritto in un post.
Atzori, che abita a Su Pallosu dove da anni cura una colonia felina meta di tantissimi turisti e amanti degli animali, cita l’articolo 170 del Codice della Strada che disciplina il trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore a due ruote che, fra le altre cose dispone come il conducente non debba procedere sollevando la ruota anteriore.
«Chiunque violi le disposizioni può incorrere in una “multa impennata”. La sanzione pecuniaria è di 81euro (56,7 se pagata entro il 5° giorno o 161,50 se pagata oltre sessanta giorni dalla notifica), se il conducente è in possesso della patente gli verrà tolto 1 punto dalla patente e, dulcis in fundo, scatta il fermo amministrativo del mezzo ai sensi dell’art icolo 214 per due mesi», si legge ancora.
Senza contare che sulle dune di Sa Mesa Longa non si può proprio andare se non a piedi. Ma le regole, a quanto pare, in questa zona vengono raramente rispettate. Anche a causa della mancanza dell’attuazione dei piani di gestione delle zone Sic/Zps nei quali ricade anche questo delicato angolo di paradiso, purtroppo ancora indifeso da vandali e maleducati.