Abbasanta, abusi mai commessi sui figli: sì del procuratore generale a un nuovo processo
Si attende ora la decisione della Corte d'Appello di Perugia sul caso di Saverio De Sario
ABBASANTA. Il Procuratore generale di Perugia si è espresso a favore della revisione del processo a carico di Saverio De Sario, padre di 46 anni, in carcere per violenze sessuali sui figli che a distanza di anni hanno però ritrattato spiegando di essere stati costretti dalla madre a mentire.
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:oristano:cronaca:1.13305313:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/oristano/cronaca/2016/04/15/news/con-le-accuse-fasulle-del-2001-inizia-l-odissea-giudiziaria-1.13305313]]
Oggi 28 ottobre davanti alla Corte d'Appello di Perugia è stata celebrata l'udienza per discutere la richiesta di revisione del processo presentata dall'avvocato bresciano Massimiliano Battagliola.
La vicenda che ha coinvolto la famiglia De Sario si è consumata tra Abbasanta, Ghilarza e Brescia, dove il padre, la madre e i due figli hanno vissuto a lungo.
All'epoca delle presunte violenze i ragazzi avevano 10 e 12 anni. Oggi ne hanno 21 e 23 e hanno ritrattato tutto diverso tempo fa, una volta che erano riusciti a liberarsi dell'ombrello protettivo della madre.
«Adesso attendiamo la decisione dei giudici della Corte d'Appello, ma siamo fiduciosi per un nuovo processo», ha detto l'avvocato Battagliola al termine dell'udienza.