Capodanno autarchico con pranzo comunitario
Bosa, la Pro Loco organizza un cenone in una tensostruttura in centro Gli operatori turistici sperano nel tutto esaurito anche per la fine dell’anno
BOSA. Archiviati i festeggiamenti natalizi la città del Temo si prepara all’accoglienza dei visitatori in occasione della grande festa di fine anno. Perché anche la notte di passaggio tra il vecchio 2016 ed il nascente 2017 sarà animata dal Capodanno in piazza, che vede le insegne organizzative della Pro Loco, il patrocinio del Comune e la fattiva collaborazione di diversi operatori locali della ristorazione e dell'accoglienza. Quarta edizione consecutiva quella della manifestazione che quest’anno saluterà il 2017 accogliendo ancora una volta a Bosa i partecipanti, in una tensostruttura riscaldata da circa 150 posti che sarà allestita in piazza Modoleddu, a due passi dal Corso Vittorio Emanuele, nella parte bassa del quartiere medievale. Con menù che varia dal mare alla terra, considerato che tra i primi piatti figurano il risotto alle delizie di mare ed i Malloredus alla campidanese. Mentre il secondo piatto prevede gamberetti arrosto, cinghiale in umido e l’ormai intramontabile cotechino con le lenticchie, il tutto preceduto da un antipasto di terra con prodotti dell'isola. Al termine del cenone in piazza Costituzione (Fontana) è prevista l'animazione musicale, dal palco si esibirà il gruppo dei Virus in Siesta, che accompagnerà tutti fino al conto alla rovescia ed al brindisi di mezzanotte. Per partecipare occorre prenotarsi, con quota stabilita in 55 euro a persona, fanno sapere gli organizzatori. «Per il momento la prevendita sta dando ottimi risultati, siamo stati contattati soprattutto da coppie e gruppi in arrivo da diversi centri della Sardegna. Che propendono però un pacchetto completo, cena e pernottamento: richiesta che stiamo facendo di tutto per poter esaudire», racconta Luca Nurchi, titolare di un ristorante. A Bosa infatti diversi alberghi e hotel sono chiusi per la tornata di riposo invernale, altri organizzano per proprio conto il cenone, altri ancora offrono solo ospitalità a chi partecipa al cenone in un ristorante collegato. Fatto che a quanto pare, per quanto riguarda il Capodanno in piazza, agevola le prenotazioni nei B&B tra Bosa e Bosa Marina, l’altro grande serbatoio di strutture per l’accoglienza operative da queste parti praticamente dodici mesi l’anno. Insomma ancora una volta nella città del Temo non si punta su nomi di grido del panorama pop o rock musicale italiano per attirare i visitatori, ma su una manifestazione dove è possibile trascorrere la notte di vigilia in un tranquillo clima di amicizia e socialità, con la possibilità di visitare prima del cenone o il primo dell'anno per quanti si trattengono a Bosa gli scorci del quartiere medievale o le splendide calette del litorale, le mete sempre appetibili sul fronte culturale e ambientale. Considerato il tenore delle crescenti richieste gli organizzatori puntano quindi al tutto esaurito anche per l'edizione 2017 del Capodanno in piazza.