Cani abbandonati, un costo per Seneghe
Il Comune: tenere in un canile un animale costa alle casse dell’amministrazione mille euro all’anno
SENEGHE. Degli 11 cuccioli di cane trovati dagli agenti della forestale lo scorso 19 gennaio in prossimità della strada che dal paese va verso il monte, 9 sono stati dati in custodia a un’associazione di Bosa, che li terrà fino allo svezzamento, e due sono in una clinica veterinaria di Oristano. L’operazione però non è esente da costi per il Comune, che per poter accudire i cuccioli dovrà sborsare una cifra non trascurabile.
«I forestali - dice il sindaco Gianni Oggianu - hanno fatto il loro dovere, raccogliendo i cuccioli e segnalando la loro presenza in Comune. Chi li ha abbandonati invece non ha certo dato dimostrazione di civiltà. Piuttosto che abbandonarli sarebbe molto più semplice evitare di possederne, oppure sterilizzarli, evitando certi gesti».
La spesa per svezzarli e custodirli all’interno di un canile sarà rilevante e, inevitabilmente, ricadrà su tutta la comunità. La custodia di un solo esemplare in un canile costa minimo 3 euro al giorno, ossia 1100 euro l’anno. Dieci cani in un anno determinerebbero un costo di 11 mila euro. «È bene capire che il Comune non può continuare a sostenere spese derivanti dal comportamento incivile di qualcuno - prosegue Oggianu -. È opportuno ricordare che ricordare che l’abbandono degli animali non è soltanto un gesto di inciviltà, ma costituisce un reato di cui deve rispondere chiunque lo faccia, che siano animali domestici o in cattività, poiché senza l’aiuto dell’uomo non potrebbero sopravvivere autonomamente. Il reato è disciplinato dal codice di procedura penale».
I cani, infatti, a differenza di altri animali domestici, sono notevolmente dipendenti dagli essere umani e, per questo motivo, se abbandonati possono trovarsi in difficoltà e diventare pericolosi.
Piero Marongiu