La Nuova Sardegna

Oristano

SUNI

Il Comune compra l’area per costruire l’anfiteatro

Il Comune compra l’area per costruire l’anfiteatro

SUNI. L’amministrazione civica ha dato via libera all’acconto per l’acquisto di un terreno da destinare in futuro alla realizzazione di un anfiteatro comunale. La determina, che prevede ora una...

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SUNI. L’amministrazione civica ha dato via libera all’acconto per l’acquisto di un terreno da destinare in futuro alla realizzazione di un anfiteatro comunale. La determina, che prevede ora una spesa di trentamila euro, è stata firmata dal responsabile del settore area tecnica, che è il sindaco del paese Demetrio Cherchi. L’amministrazione con una delibera di consiglio approvata ad agosto 2016 aveva deliberato di destinare centomila euro derivanti da avanzi di amministrazione del 2015 per la «manutenzione, conservazione ordinaria, straordinaria e miglioramento del patrimonio comunale anche attraverso l’acquisizione di nuove aree», con l’acquisizione di una zona dove realizzare un anfiteatro – centro servizi, oltre alla sistemazione di spazi esterni da attrezzare con verde pubblico.

Questa evenienza si è materializzata quando un privato ha manifestato la disponibilità a concedere una parte di un terreno in località Su Padru, dal valore complessivo di 102mila euro, e della autorizzazione al Comune a presentare eventuali richieste di finanziamenti per la realizzazione dell’opera pubblica. Con la determina approvata nei giorni scorsi l’amministrazione prende ora formalmente atto della disponibilità di vendita del terreno di circa 5858 metri quadrati manifestata dal privato, liquidando l’acconto di trentamila euro e impegnandosi a procedere, con un successivo atto, al perfezionamento dell’acquisto e al pagamento della somma restante. Paese a storica vocazione agro pastorale, dopo il mancato decollo dell’area industriale di Pe ‘e Caddu, Suni ha investito non poco nella possibilità di creare economia turistica, vista la vicinanza con il mare, anche con attività legate al turismo culturale nei diversi nuraghi e domus de janas presenti nel suo territorio. Ma anche con appuntamenti e sagre che col tempo stanno guadagnando numeri e attenzione da parte dei visitatori. Da qui la necessità di dotarsi di una struttura moderna e funzionale. (al.fa.)

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