La Nuova Sardegna

SEDILO. Le misure di sicurezza ancora sotto la lente d’ ingrandimento per l’organizzazione dell’Ardia e del servizio d’ordine. Il nuovo tavolo operativo si è aperto ieri nell’ aula consiliare, dove si sono riuniti il questore di Oristano Giovanni Aliquò, il sindaco e il vice Salvatore Pes e Salvatore Putzolu, il comandante dei Carabinieri di Ghilarza Alfonso Musumeci e il responsabile della stazione Alessandro Albano, le pandele Pasquale Mureddu, Giovanni Norio e Fabrizio Delogu, il parroco don Battista Mongili e il presidente dell’associazione Santu Antinu, Giuseppe Spada. Il consesso è entrato nel merito degli aspetti legati alle misure di protezione fisiche e all’ individuazione degli spazi da interdire al pubblico con le barriere umane formate dalle forze dell’ordine, dai volontari della Santu Antinu e dai fucilieri. Pochi dettagli sono trapelati sul piano di sicurezza, ma è quasi certo che, sulla falsariga degli ultimi anni, sarà vietato l’accesso e lo stazionamento degli spettatori nei punti più pericolosi e vicini al tracciato: Su Forte, l’area circostante Sa Muredda e la discesa di Su Frontigheddu. I presenti hanno fatto anche il punto sui controlli ai quali da circa un mese i cavalieri stanno sottoponendo i loro animali. Gli esemplari visitati finora dal veterinario incaricato dall’associazione Santu Antinu sono 140, 110 dei quali risultati idonei alla corsa. Questo consentirà ai partecipanti, qualora si presentasse la necessità all’ultimo momento, di sostituire il proprio animale con uno degli anglo arabi che hanno superato i controlli. «Aver cominciato questa trafila con così largo anticipo è stato un bene – ha commentato “sa pandela mazzore”, Pasquale Mureddu –. Fino all’anno scorso venivano svolti a ridosso della festa e questo comportava disagi per chi era alle prese con la preparazione». Per il primo cavaliere sono giorni di attività febbrile tra incontri sulla sicurezza, preparativi per la festa e allenamenti in vista delle prove di domani sera. Mureddu, Norio, Delogu eseguiranno il test preliminare dell’Ardia alle 19. Il tracciato sembra essere pronto: ieri l’associazione Santu Antinu ha apportato gli ultimi ritocchi su indicazioni dei tre cavalieri, che nei giorni scorsi avevano saggiato il percorso separatamente. L’opera sarà completata questa mattina dal Comune con l’installazione del rivestimento in polistirolo dell’arco di San Costantino.

Maria Antonietta Cossu