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Emergenza siccità, restrizioni per conservare le scorte

LACONI. La siccità fa paura e il gran caldo di questi giorni fanno paura. Anche nella cittadina del Sarcidano è ormai piena emergenza idrica che ha portato la giunta comunale a chiedere alla Regione...

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LACONI. La siccità fa paura e il gran caldo di questi giorni fanno paura. Anche nella cittadina del Sarcidano è ormai piena emergenza idrica che ha portato la giunta comunale a chiedere alla Regione il riconoscimento dello stato di calamità naturale per la compromissione dell’annata agraria e per gli ingenti danni subiti dal comparto agricolo. Dove si era soliti ammirare verdi vallate oggi si presentano aridi campi bruciati dalla siccità.

Preoccupati anche quanti hanno coltivato gli orti e non ora possono provvedere all’irrigazione usufruendo dell’acqua dell’acquedotto rurale.

Per questo motivo le due minoranze consiliari “Insieme per Laconi” e “Laconi bene comune” hanno organizzato per questo pomeriggio un’assemblea pubblica sul tema “Emergenza siccità – utilizzo risorse idriche“ proprio per discutere sull’organizzazione dell’acquedotto rurale a seguito della recente ordinanza che ne limita l’utilizzo esclusivamente ad uso zootecnico.

L’ordinanza in questione, fa parte di quelle misure urgenti necessarie ad arginare il problema delle ripetute segnalazioni da parte dei titolari delle aziende zootecniche che lamentano la continua carenza dell’acqua, occorrente per l’abbeveraggio del bestiame, distribuita mediante la rete idrica comunale.

Per questo motivo il primo cittadino ha deciso di porre dei limiti per l’utilizzo dell’acqua e tra questi anche il divieto di irrigare.

Provvedimenti analoghi sono stati adottati anche in altri comuni del territorio circostante con lo scopo di consentire di dare la priorità all’uso dell’acqua da utilizzare per il bestiame. Nella stessa ordinanza, il sindaco Anna Paola Zaccheddu invita inoltre i titolari delle aziende «a dotarsi di sistemi di accumulo d’acqua, serbatoi e sistemi di controllo del consumo interno, per garantire la continuità per il fabbisogno dei capi di bestiame nonché la sicura e maggiore efficienza dell’intera rete idrica».

Gli organizzatori vista l’importanza della questione invitano tutti i cittadini a partecipare, in particolare gli utenti dell'acquedotto rurale. L’appuntamento è alle ore 18,30 al Centro Culturale dove gli amministratori comunali potranno rispondere alle domande dei residenti.

Ivana Fulghesu

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