La Nuova Sardegna

Oristano

“Al 17”, il sindaco: agito correttamente

“Al 17”, il sindaco: agito correttamente

Lutzu risponde alle critiche dell’opposizione. Il procedimento avviato ad aprile

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ORISTANO. Sullo sgombero del locale “Al 17”. di piazza Tharros, avvenuto domenica scorsa, il sindaco Andrea Lutzu ribadisce la correttezza dell’operato dell’amministrazione. Lo fa soprattutto dopo le critiche della minoranza, di “troppa solerzia nell’eseguire il provvedimento” che Lutzu sottolinea obbligatorio e non procrastinabile.

Intanto, spiega Lutzu, «La vicenda non è iniziata e finita in pochi giorni come è stato erroneamente affermato». Lo sgombero sarebbe l’atto conclusivo di un iter avviato il 13 aprile con un accertamento dei tecnici del dipartimento Igiene e Sanità pubblica. I ecnici, «a seguito di segnalazioni precedenti, hanno verificato lo stato di degrado e precarietà igienico sanitaria seguito poi, un mese dopo, a maggio, dall’accertamento tecnico strumentale comprovante anche il mancato rispetto della normativa sulle emissioni sonore del locale in orario notturno e in ambiente abitativo».

Una lunga attività ha condotto alla revoca della concessione per l’utilizzo del suolo pubblico. «Sono stati acquisiti i numerosi report di intervento della Polizia di Stato e dei Carabinieri conseguenti alle lamentele reiterate dei residenti della zona e plurime testimonianze acquisite dalla Polizia Giudiziaria.». Lutzu ha sottolineato di aver convocato il titolare del locale per informarlo e chiedergli di adeguarsi alle norme, «ma anche per avvisarlo che in caso di mancata osservanza delle regole e di ulteriori proteste avrei dovuto procedere con un ordinanza».

Dal titolare sono arrivate garanzie, disattese, dice Lutzu, appena una settimana dopo. E così che «Il 29 agosto scorso il Comando di Polizia Municipale ha notificato al titolare del locale la revoca della concessione del suolo pubblico». L’esercente è stato avvisato che entro 15 giorni si sarebbero ripristinati i luoghi. «Con grande senso di responsabilità, nonostante non fosse dovuto, abbiamo atteso ulteriori tre giorni per non privare il locale dell’incasso del fine settimana». Lutzu infine specifica che «dal 29 agosto, il titolare avrebbe avuto 10 giorni di tempo per presentare le sue deduzioni, cosa che non ha fatto, continuando nella sua condotta non regolamentare».



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