bracconaggio
Falco pellegrino colpito a un’ala da una fucilata
ORISTANO. L’episodio risale a pochi giorni fa, quando, nelle campagne di Oristano, un maestoso esemplare di falco pellegrino è stato colpito da una fucilata, provocandogli la frattura di un’ala. Il...
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ORISTANO. L’episodio risale a pochi giorni fa, quando, nelle campagne di Oristano, un maestoso esemplare di falco pellegrino è stato colpito da una fucilata, provocandogli la frattura di un’ala. Il rapace, specie protetta, è stato soccorso e portato alla clinica veterinaria Duemari dove è stato curato ed è ricoverato. Sta meglio, per fortuna, ma la vicenda, purtroppo non la prima di questo genere, ha provocato indignazione e proteste. Le associazioni animaliste prendono infatti posizione, in particolare il Cabs, l’associazione di volontari esperti in antibracconaggio: «Per quest'anno, bene che vada, il volo del falco pellegrino è stato interrotto», perché questo è un periodo importantissimo, dedicato alla nidificazione, le parate nuziali e altri preliminari che dovevano portare alla nascita dei piccoli, ma «purtroppo di mezzo ci si è messa una fucilata. La crudeltà del bracconaggio italiano fornisce ormai con continuità casi orrendi».
I guai per gli animali derivano anche da altre situazioni, ma dietro c’è sempre la mano dell’uomo che però può essere anche vittima. Succede a Santa Giusta, dove un cavallo crea qualche problema a chi si trova a passare dalle parti del boschetto vicino allo stagno. Innervosito dalla presenza di persone, spesso gli va contro, tanto che nelle scorse settimane ci sono state già diverse segnalazioni per la situazione di pericolo che si è creata. L’Ente nazionale per la protezione animali ha inviato una diffida al sindaco, il quale ha allertato i carabinieri. (m.c.)
I guai per gli animali derivano anche da altre situazioni, ma dietro c’è sempre la mano dell’uomo che però può essere anche vittima. Succede a Santa Giusta, dove un cavallo crea qualche problema a chi si trova a passare dalle parti del boschetto vicino allo stagno. Innervosito dalla presenza di persone, spesso gli va contro, tanto che nelle scorse settimane ci sono state già diverse segnalazioni per la situazione di pericolo che si è creata. L’Ente nazionale per la protezione animali ha inviato una diffida al sindaco, il quale ha allertato i carabinieri. (m.c.)