santu lussurgiu
Giuramento per otto nuovi barracelli
Sale a 83 il numero dei componenti della compagnia del paese
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SANTU LUSSURGIU. Altri otto agenti si aggiungono alla compagnia barracellare e il numero totale sale così a 83.
Un organico cospicuo di agenti di polizia rurale, coordinati dal capitano Francesco Serra, che, con la loro presenza nelle campagne del paese, costituiscono un importante deterrente per chi avesse in animo di mettere in atto comportamenti illeciti.
Una volta i compiti dei barracelli erano rivolti al solo controllo delle campagne per prevenire il furto di bestiame, un reato particolarmente diffuso in Sardegna. Adesso, con le mutate esigenze, essi, oltre a controllare il territorio, svolgono una serie di servizi di pubblica utilità a beneficio delle comunità. Durante le feste padronali o altri eventi che richiamano un molto pubblico, coadiuvano le forze dell’ordine e la polizia locale nella gestione della viabilità.
Durante l’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, soprattutto nei mesi di chiusura totale, su input del Comune, si sono prodigati per non far mancare il necessario alle persone anziane e sole, portando loro i farmaci, la spesa o accudendoli nelle necessità quotidiane.
Si tratta quindi di una presenza preziosa e discreta, garantita da uomini e donne che conoscono perfettamente il territorio in cui devono operare; persone ben preparate e pronte ad intervenire in caso di incendi o di pubbliche calamità dovute al mal tempo, come neve o ghiaccio. I nuovi agenti hanno giurato davanti al sindaco Diego Loi e al capitano Serra, quindi sono stati immessi in servizio. (pi.maro)
Un organico cospicuo di agenti di polizia rurale, coordinati dal capitano Francesco Serra, che, con la loro presenza nelle campagne del paese, costituiscono un importante deterrente per chi avesse in animo di mettere in atto comportamenti illeciti.
Una volta i compiti dei barracelli erano rivolti al solo controllo delle campagne per prevenire il furto di bestiame, un reato particolarmente diffuso in Sardegna. Adesso, con le mutate esigenze, essi, oltre a controllare il territorio, svolgono una serie di servizi di pubblica utilità a beneficio delle comunità. Durante le feste padronali o altri eventi che richiamano un molto pubblico, coadiuvano le forze dell’ordine e la polizia locale nella gestione della viabilità.
Durante l’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, soprattutto nei mesi di chiusura totale, su input del Comune, si sono prodigati per non far mancare il necessario alle persone anziane e sole, portando loro i farmaci, la spesa o accudendoli nelle necessità quotidiane.
Si tratta quindi di una presenza preziosa e discreta, garantita da uomini e donne che conoscono perfettamente il territorio in cui devono operare; persone ben preparate e pronte ad intervenire in caso di incendi o di pubbliche calamità dovute al mal tempo, come neve o ghiaccio. I nuovi agenti hanno giurato davanti al sindaco Diego Loi e al capitano Serra, quindi sono stati immessi in servizio. (pi.maro)