La Nuova Sardegna

Oristano

Andrea Loche ha scelto gli assessori

di Piero Marongiu
Andrea Loche ha scelto gli assessori

Cuglieri. Il nuovo sindaco presenterà la giunta nel Consiglio di venerdì

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CUGLIERI. Risolto il problema del quorum, il neo sindaco Andrea Loche ha definito la composizione della sua giunta, che sarà presentata ai cittadini venerdì prossimo alle 18 nel Teatro dell’ex seminario regionale durante l’insediamento del nuovo consiglio comunale. Vice sindaco con delega allo sport e allo spettacolo sarà Antonello Sias; assessora con delega ai Servizi sociali sarà Ivana Pala; assessore con delega ai lavori pubblici e alle borgate, Giuseppe Motzo; assessore con delega all’agricoltura e all’ambiente, Antonio Inzis.

Andrea Loche guidava l’unica lista presentata nella tornata elettorale del 10 e 11 ottobre scorso. La sua è stata una battaglia contro l’astensionismo, vinta sul filo di lana. Subito dopo lo spoglio si era diffusa la voce del mancato superamento del quorum previsto. Voce rafforzata dalla lettura del dato pubblicato nel sito della prefettura oristanese. L’equivoco però era determinato dal mancato scorporo dall’elenco dei votanti delle quote Aire, i residenti all’estero aventi diritto al voto. La conferma che il quorum era stato raggiunto e superato, arrivata dopo qualche ora dalla chiusura dello scrutinio, ha consentito ad Andrea Loche e ai suoi di tirare un sospiro di sollievo e quindi di iniziare a lavorare per scrivere i nomi degli assessori e relative deleghe nelle rispettive caselle. Rimane comunque da sottolineare che l’astensionismo è stato un motivo ricorrente in quest’ultima tornata elettorale.

Loche torna a sedere sulla poltrona di primo cittadino dopo un’assenza durata cinque anni, durante i quali è stato all’opposizione della giunta guidata da Giovanni Panichi. Tra i problemi da risolvere che lo attendono, ci sarà anche quello relativo ai ristori promessi dal governo nazionale e dalla Regione per i danni provocati dall’incendio di luglio ad aziende e territorio. I suoi concittadini attendono risposte, ma soprattutto attendono gli aiuti necessari alla ripartenza. Il fuoco del 24 e 25 luglio scorso ha distrutto oltre il settanta per cento del patrimonio olivicolo del paese, provocando un danno incalcolabile alla produzione del pregiato olio extravergine di oliva locale. La valle che si allunga verso Sennariolo e la marina di Tresnuraghes, quasi interamente vocata alla coltivazione dell’ulivo, è stata attraversata per larghi tratti dalle fiamme. La siccità che si protrae da marzo scorso sta dando il colpo di grazia a quel poco che il fuoco ha risparmiato. Forte dell’esperienza maturata sul campo, Andrea Loche, in vista dell’arrivo dei ristori previsti nel decreto Omnibus, ha già avviato i primi contatti con gli uffici Regionali competenti.

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