La Nuova Sardegna

Oristano

Raccolta differenziata

A Oristano è partita la guerra all’abbandono indiscriminato dei rifiuti

Enrico Carta
A Oristano è partita la guerra all’abbandono indiscriminato dei rifiuti

Raffica di sanzioni per i “poco” furbetti che depositano i sacchetti in maniera irregolare

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Oristano La guerra a rifiuto selvaggio e ai furbetti che assai poco amano la raccolta differenziata inizia a dare frutti. Sono infatti 90 le sanzioni emesse dalla polizia locale su 140 controlli effettuati sull'intero territorio comunale. L'ultima sanzione amministrativa risale a pochi giorni fa e riguarda un caso di abbandono irregolare di rifiuti in via La Sila, nel popoloso quartiere delle Regioni. Il comando della polizia locale è intervenuto dopo che erano arrivate diverse segnalazioni di irregolarità raccolte anche dall'assessorato all'Ambiente. Gli accertamenti hanno permesso di risalire al responsabile e di appioppargli una multa da 250 euro. Non è l'unica del nuovo corso dell'amministrazione comunale che sul decoro urbano vuol giocare gran parte della sua credibilità.

Servono allora le cifre per capire l'entità dell'attività di controllo: da metà giugno sono state effettuate 83 verifiche su aree incolte e siepi sporgenti, da cui sono scaturite 28 sanzioni per chi non si è curato delle superfici di sua proprietà lasciando pullulare le erbacce e quindi rendendole pericolose per il rischio incendi o per la presenza di insetti. In ogni caso erano terreni in cui il decoro era sconosciuto. Sono state invece 13 le multe per le siepi sporgenti che in alcuni casi costituiscono un impedimento, se non vere e proprie barriere architettoniche, per chi deve attraversare strade e marciapiedi.

Gli altri interventi, che riguardano più strettamente i controlli per le irregolarità ambientali, sono stati 54. In ben 46 casi sono stati rilevati illeciti e il mancato rispetto delle norme che hanno generato altrettante sanzioni ai responsabili. Nella quasi totalità dei casi i rifiuti sono stati conferiti senza differenziare le frazioni. Nello stesso sacchetto sono state infatti trovate parti di umido, di plastica, di vetro e di secco come se si fosse ancora negli anni '90. Chi ha gettato i rifiuti, oltre a non aver differenziato, non è stato però attento e nel sacchetto ha lasciato anche elementi che hanno consentito agli agenti di risalire all'identità dei responsabili.

"Sul tema del rispetto dell’ambiente abbiamo il dovere di osservare il massimo dell’attenzione e i controlli sono più che doverosi - spiega il Sindaco Massimiliano Sanna -. È un fatto di civiltà, ma anche di rispetto verso la città dove tutti viviamo e che tutti vorremmo sempre più pulita e più bella. L'appalto di igiene urbana è quello per il quale il Comune e i cittadini che pagano la TARI investono più risorse. Non è né piacevole né ammissibile che lo sforzo di tanti cittadini scrupolosi sia vanificato da pochi singoli che non rispettano le più basilari regole di convivenza civile".

Non è meno duro il commento dell'assessora Maria Bonaria Zedda contro comportamenti di questo tipo: "Con il ritiro porta a porta dei rifiuti domestici, compresi quelli ingombranti che su appuntamento vengono ritirati gratuitamente dagli addetti dalla società Formula ambiente, non ha veramente alcun senso abbandonare i rifiuti in maniera indiscriminata. Il comportamento irresponsabile di pochi vanifica gli sforzi della città che tante volte ha dimostrato di essere molto sensibile ai temi ambientali. Lo confermano ogni anno i report del Ministero, di Legambiente e del Sole 24 ore".

Proprio per questo motivo, alle numerose campagne di comunicazione e di sensibilizzazione e alla gestione dell'appalto, c'è stata la decisione di affiancare in maniera ancora più incisiva l'azione di controllo della polizia locale. Per scovare i trasgressori le verifiche vengono svolte con interventi diretti sul campo da parte degli agenti e con il fondamentale aiuto delle telecamere di videosorveglianza presenti sull'intero territorio comunale. Alcune di queste sono mobili e vengono, di volta in volta, spostate in zone differenti.

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