Grande rogo nel Montiferru tre milioni dalla Regione
Ristori agli allevatori che hanno subìto danni alle scorte
Oristano A distanza di più di un anno e dopo decine di appelli andati a vuoto, la Regione interviene con una cifra simbolica per ristorare gli allevatori che hanno subito danni ingenti a causa del grande rogo che ha colpito il centro Sardegna, e il Montiferru in particolare, a fine luglio dello scorso anno. La giunta regionale ha infatti stanziato ai 3 milioni di euro di indennizzi destinati agli agricoltori e agli allevatori che hanno subito danni alle scorte a causa degli incendi.
Gli indennizzi sono previsti per i danni subiti per le perdite delle scorte morte (foraggi e mangimi) e vive (animali), quindi per i capi bovini, equini, ovini e caprini a causa dell'incendio, per lo smaltimento delle carcasse, per ogni alveare distrutto, per la perdita di ogni ape regina e per i capi allevati, in base al fabbisogno di foraggio, mangime e altri alimenti, per un massimo di tre mesi.
Con un'altra delibera sono stati approvati i criteri e le modalità di attuazione, da parte dell'Agenzia Agris, del progetto di attività di recupero e ripristino degli oliveti del Montiferru danneggiati dagli incendi del luglio 2021 e per interventi di miglioramento e tutela del germoplasma olivicolo autoctono, per i quali erano stati già stanziati 1,1 milioni.
«Dobbiamo accelerare al massimo i tempi per l'erogazione degli aiuti – dice l'assessore regionale dell'Agricoltura, Gabriella Murgia – le nostre aziende agricole e zootecniche hanno già pagato pesantemente gli effetti di questa grave emergenza e si trovano oggi ad affrontare anche i contraccolpi di una crisi internazionale che sta provocando un aumento fuori controllo dei costi di produzione».