La Nuova Sardegna

Oristano

Crisi al Comune

Torna il gelo in maggioranza a Oristano: oggi la decisione sull’assessore

Torna il gelo in maggioranza a Oristano: oggi la decisione sull’assessore

Il sindaco convoca i partiti per decidere su Ivano Cuccu

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Oristano Non si fa attendere la reazione del sindaco alle dichiarazioni dell’assessora regionale all’Industria Anita Pili. Massimiliano Sanna ha subito convocato la riunione del tavolo politico cittadino fissata per oggi alle 17 e la poltrona dell’assessore Ivano Cuccu ricomincia a traballare in maniera pericolosa. La responsabile provinciale di Sardegna 20Venti aveva difeso la scelta del gruppo consiliare, composto da Giuliano Uras e Roberto Pisanu, di non votare il bilancio consolidato in aperta polemica contro la Fondazione Oristano. La mossa dei consiglieri aveva provocato l’irritazione del sindaco, determinato a revocare le deleghe all’assessore espressione di 20Venti.

La mediazione di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Psd’Az aveva spinto Sanna a rallentare, rimandando la decisione definitiva all’inizio di questa settimana. Un altro contributo fondamentale alla distensione era arrivato dall’incontro fra lo stesso sindaco e Anita Pili, sabato pomeriggio. La situazione è però nuovamente precipitata ieri mattina, quando il primo cittadino ha potuto leggere sulla stampa le dichiarazioni della responsabile di 20Venti che, oltre a confermare la contrarietà all’assetto attuale della Fondazione Oristano, manifestavano tutto il malumore del partito per la mancata assegnazione, a quattro mesi dalle elezioni, degli incarichi di sottogoverno: «Sardegna20venti è in maggioranza, ha contribuito in maniera significativa all’elezione del sindaco e ancora non ha ottenuto il rispetto degli accordi previsti durante la formazione della coalizione. Pertanto pare prudente ricondurre tutto a un clima di rispetto reciproco anche in condizioni di diverse, legittime, vedute».

Il riferimento è soprattutto al Consorzio industriale: 20Venti vorrebbe la presidenza, per questo chiede che il sindaco deleghi una persona di fiducia del partito come rappresentante del Comune nel consiglio di amministrazione. La partita è però bloccata per una serie di motivi: per il Consorzio, lo scontro fra Provincia e Camera di Commercio per la nomina del rappresentante degli imprenditori nel cda rende parecchio complessa l’elezione di un nuovo presidente; sul piano politico, la tessera del Consorzio fa parte di un puzzle che comprende anche quelle della Fondazione e di Oristano Servizi, più altri incarichi meno importanti.

I toni e il contenuto delle dichiarazioni hanno nuovamente acceso l’ira del primo cittadino, che ha deciso così di convocare un tavolo politico con tutti i segretari per chiarire la situazione politica nella maggioranza di centro destra. Lo scontro che sembrava coinvolgere solo il sindaco e 20Venti si allarga a tutta la coalizione, dove non mancano altri appetiti e malumori. Da quelli dei Riformatori, che vorrebbero un posto in giunta per la più votata delle elezioni Carmen Murru, sino a quelli delle altre forze: chiedono senza ottenere risposte che, passate le elezioni politiche, si proceda con la spartizione degli incarichi di sottogoverno.
 

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