Oristano, commozione alla messa per Chiara Carta
Il parroco della frazione di Silì Gianni Maccioni nella sua omelia: «Solo Dio può aiutarci a capire e a dare un senso a una simile tragedia»
Oristano Si è svolta oggi, lunedì 20 febbraio, dopo le 16.30 una messa di cordoglio a Silì, alla parrocchia di San Pietro, per la morte di Chiara Carta, la ragazzina strangolata dalla madre sabato pomeriggio. Alla cerimonia hanno preso parte i familiari e gli amici di Piero Carta, il sindaco Massimiliano Sanna e l'assessore alla attività produttive Fozzi, il comandante della polizia locale, corpo di cui il padre di Chiara era sottufficiale, e tanti colleghi.
Durante l'omelia il parroco, Gianni Maccioni ha ricordato la figura di Chiara «che ha perso la vita nella forma più orribile, sia per la sofferenza fisica ma anche dal punto di vista umano, visto che è la mamma che le ha tolto la vita. Solo Dio può aiutarci a capire e a dare un senso a una simile tragedia. Chiara si apprestava a festeggiare il Carnevale ma lei non era fatta per le gioie terrene ma per quelle del Cielo. La nostra preghiera è per Chiara, perché la sua anima sia salva. Una persona che compie un delitto contro un essere tanto amato può farlo solo perché preso da un raptus, il demonio che rapisce la sua consapevolezza e la spinge al male».