Discariche abusive, il Comune di Oristano costretto a spendere per le bonifiche
Ogni anno decine di migliaia di euro persi per rimediare ai danni di chi getta i rifiuti in campagna o in zone periferiche. Stavolta sono stati stanziati oltre 34mila euro
Oristano C’è chi sporca e c’è chi paga. Il Comune, ad esempio, paga, ma è come se pagassero tutti i cittadini, anche coloro che si sono resi responsabili del misfatto e che invece pensano che la loro azione non abbia conseguenze. Succede infatti assai spesso che l’amministrazione si ritrovi alle prese con discariche abusive e che non possa certo lasciare i rifiuti abbandonati. Quando può e i soldi in cassa lo permettono, l’amministrazione ripulisce i siti imbrattati da chi si ostina a non voler smaltire i rifiuti nel modo canonico. Nonostante le altissime percentuali di raccolta differenziata, c’è chi non rispetta le regole e riempie soprattutto le campagne alla periferia della città di immondezza.
È successo di nuovo e così il Comune ha scelto o, meglio, è stato costretto a intervenire per ripulire alcuni siti. Questa operazione costa e andrà a gravare sulle tasche di tutti per una somma di 12.198 euro che vanno ad aggiungersi ai 22.400 euro già stanziati in precedenza proprio per ripulire e bonificare alcuni siti. A occuparsi degli spazi inquinati e dello smaltimento dei rifiuti che verranno recuperati ci penserà la ditta Cosir di Roma che ha la sede amministrativa sarda a Cagliari. È la stessa che era già stata precedentemente incaricata di avviare la bonifica di alcune zone individuate, che però non sono rimaste le sole. Nel frattempo gli incivili di rifiuto selvaggio hanno proseguito nella loro opera che non sembra conoscere fine e che costringe ogni anno la comunità oristanese a spendere decine di migliaia di euro che potrebbero essere usati per altri interventi, se non si dovesse porre rimedio all’inciviltà. (e.carta)