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Il caso

Oristano, il ministero conferma: «Si può usare la pista per gli allenamenti della Sartiglia»


	La pista sterrata di Cort 'e Baccas
La pista sterrata di Cort 'e Baccas

Lo sterrato di Cort ‘e baccas ritenuto conforme: «Gli allenamenti privati sono consentiti e la copertura assicurativa per i cavalieri è valida

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Oristano Il Comune insiste, ma il guazzabuglio che si è creato in queste settimane che precedono la Sartiglia è sempre più complicato perché la posizione dei cavalieri appare irremovibile. L’amministrazione ribadisce che la pista di Cort ’e Baccas può essere utilizzata per gli allenamenti dei cavalieri in vista della prossima giostra dell’11 e del 13 febbraio e non è un parere autonomo, ma frutto di consultazioni con enti esterni e in ambiti diversi da quello strettamente comunale. La conferma arriva infatti dall’ASL e dal responsabile dell’ufficio competente del Ministero dell'agricoltura a cui è demandato il controllo sull’applicazione dell’ordinanza. Questo ufficio, rispondendo a un quesito del sindaco Massimiliano Sanna e del presidente della Fondazione Oristano, Carlo Cuccu, ha confermato l’interpretazione del Comune di Oristano e della Fondazione Oristano sull’ordinanza Martini che si applica a manifestazioni che prevedono la presenza di pubblico.

La nota ufficiale dell’amministrazione spiega che la precisazione «da un lato chiarisce che gli allenamenti privati sono consentiti come la Fondazione aveva già evidenziato nel comunicato stampa del 4 gennaio, dall’altro che gli allenamenti sono soggetti della materia giurisprudenziale del codice civile. In particolare, l’architetto Walter Baldini, del Ministero dell'agricoltura rimarca che per prove si intendono quelle ufficiali, vale a dire quelle che si svolgono sullo stesso percorso ufficiale della manifestazione. Gli allenamenti che si svolgono in centri privati non rientrano nel campo di applicazione dell'Ordinanza».

In conclusione, il sindaco Sanna e il presidente Cuccu ribadiscono: «La pista comunale di Cort ’e Baccas è aperta ed è fruibile per gli allenamenti dei cavalieri e sulla pista è attiva non solo la copertura assicurativa per i danni verificatisi nell’uso della pista, ma dal 7 gennaio anche la polizza infortuni dei cavalieri, che in tal modo sono tutelati anche per gli infortuni patiti sia dentro la pista che all’esterno di essa». Ora resta da capire come verrà sbrogliato il nodo selezioni che si sarebbero dovute svolgere a breve.

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