La Nuova Sardegna

Oristano

L’operazione

Detenuto torna nel carcere Massama con 70 dosi di droga nascoste nel retto: scoperto dal cane Krisnha

di Enrico Carta
Detenuto torna nel carcere Massama con 70 dosi di droga nascoste nel retto: scoperto dal cane Krisnha

Nuovi controlli nella casa di reclusione di Oristano dopo il ritrovamento di marijuana nascosta in una lettera spedita a un recluso. Stavolta il corriere della droga rientrava da un permesso premio

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Oristano Nei giorni scorsi, dentro una lettera inviata a un detenuto, erano nascoste trenta dosi di marijuana. È stato il segnale di allarme che ha fatto scattare una nuova operazione antidroga all’interno del carcere di Massama, condotta ieri, martedì 12 marzo, in tutta la casa di reclusione che si è conclusa con il ritrovamento di altre settanta dosi di stupefacente.

Stavolta la droga non era nascosta dentro oggetti particolari, ma all’interno del corpo del detenuto. L’obiettivo del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria era quello di evitare che i detenuti di rientro nell’istituto penitenziario dopo permessi premio la portino con sé all’interno del carcere. L’attività, coordinata dal comandante di reparto con l’ausilio del personale appartenente al ruolo sottufficiali e agenti assistenti è stata condotta e portata a termine con l’indispensabile collaborazione delle unità cinofili del Corpo di polizia penitenziaria di stanza al distaccamento di Badu ‘e Carros a Nuoro.

Gli agenti avevano con loro il cane Krisnha, esemplare di pitbull, adottato qualche tempo fa dal canile municipale di Sassari Quà la Zampa. È stato l’animale dal fiuto infallibile a puntare un detenuto di rientro dal permesso premio. A quel punto è scattata la perquisizione personale e degli oggetti che aveva con sé. Il detenuto, davanti al cane Krisnha che insisteva nel segnalare qualcosa di anomalo, si è visto costretto a estrarre dall’apparato rettale due involucri che, in seguito ai controlli successivamente effettuati contenevano circa settanta dosi tra marijuana e hashish. La droga è stata immediatamente sequestrata, mentre per il detenuto è scattata la denuncia alla procura.

L’intervento trova il plauso del segretario  regionale della Cisl Giovanni Villa: «Continua inesorabilmente l’attività di polizia per contrastare l’introduzione, il possesso, lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti all’interno dei penitenziari sardi. Il lodevole lavoro dei comandanti con le donne e gli uomini della polizia penitenziaria, unitamente alla collaborazione del Reparto cinofili del corpo gestito dal Provveditorato regionale, sta continuando a macinare risultati positivi e per questo ci complimentiamo ancora. Dopo anni di insistenti richieste da parte della FNS Cisl finalmente avremo l’incremento dei conduttori cinofili così come annunciato dal capo dipartimento in occasione della festa del corpo che si è tenuta ieri a Roma. L’intenzione di decuplicare le unità esistenti così da avere una maggior copertura e un miglior servizio a garanzia del contrasto al fenomeno droga ci vede concordi e auspichiamo che ciò avvenga in tempi brevi».

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