Oristano, turismo e sostenibilità ambientale, incontro al Consorzio Uno
Con esperti, amministratori locali e dirigenti regionali
Oristano Si parla continuamente di Sostenibilità, ma davvero questo può essere un fattore determinante per l’impostazione del mercato turistico di domani? Ha senso oggi considerarlo uno dei volani per il rilancio del turismo in Sardegna? Cosa vuol dire davvero avere un approccio sostenibile rispetto alla presenza turistica nel territorio? Sono interrogativi che laureate e laureati di UNO – L’Università a Oristano si troveranno a dover sciogliere quando, completato il corso di laurea triennale in Economia e Gestione dei Servizi Turistici, si affacceranno direttamente sul mercato del lavoro.
Anche per questo, torna l’appuntamento di UNO con il progetto MeetJob, contenitore di spunti ed esperienze che dal 2011 mette in connessione il mondo universitario del Chiostro del Carmine con operatrici e operatori del settore turistico. L’evento è inserito all’interno del calendario del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024, iniziativa di livello nazionale volta a sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Il Festival è stato anche riconosciuto dalle Nazioni unite come un’iniziativa innovativa e unica a livello internazionale, classificandosi per due volte come finalista agli SDGs Action Awards.
Una giornata domani a partire dalle 9.30 presso l’aula 1P, a contatto con le voci di istituzioni, operatrici e operatori non solo provenienti dalla Sardegna, per l’appuntamento MeetJob EGST 2024 sul tema “La sostenibilità per vivere le destinazioni turistiche”. Prima parte a cura di Università e istituzioni: al professor Ivan Etzo dell’Università di Cagliari è affidata la delineazione del quadro generale su Sostenibilità e turismo per comprendere cosa si intenda per turismo sostenibile; al dirigente del Servizio sostenibilità ambientale, valutazione strategica e sistemi informativi (SVASI) dell’assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna, Gianluca Cocco, toccherà tracciare le linee fondamentali della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile Sardegna 2030; il sindaco di Cabras Andrea Abis, infine, racconterà come nel Sinis, tra paesaggio e archeologia, l’amministrazione pubblica contemperi le esigenze turistiche e quelle di tutela ambientale e naturalistiche, nonché storiche e archeologiche. Spazio poi alle imprese: si parte dall’Ecomuseo di Seulo, raccontato da Giovanni Ghiani, una realtà che oggi viene valorizzata grazie all’azione coordinata di un complesso museale, percorsi naturalistici, operatrici e operatori del luogo; Andrea Vallebona racconterà di Italea e del fenomeno del Turismo delle Radici, ovvero come il ritorno nei luoghi degli avi sia legato ad aspetti di sostenibilità imprescindibili; nasce nel segno dell’autenticità delle esperienze la Rete Ecoturismo Sardegna e Valentina Manganelli racconterà in cosa consista questa iniziativa; l’esperienza nazionale di Nicolas Verderosa invece descriverà la start-up Ruralis, con sede nel napoletano e che favorisce lo sviluppo delle aree interne di tutta Italia tramite la creazione di una rete di affitti brevi; infine, anche il recupero strutturale di edifici storici con materiali a impatto ambientale azzerato può favorire un approccio sostenibile al Turismo, come quello praticato da Bisos a Paulilatino, creatura dell’architetto Francesco Urgu.
Il progetto MeetJob, avviato tredici anni fa dalla sede universitaria di UNO – L’Università a Oristano, è l’evento formativo finalizzato alla diffusione della conoscenza sulle professionalità operanti nel settore del turismo, a vantaggio di studentesse e studenti, neolaureate e neolaureati della sede oristanese, che trovano in questa giornata l’opportunità di interagire e confrontarsi con ospiti provenienti dal mondo delle professioni turistiche, allo scopo di avvicinare il mondo accademico e quello del lavoro. L’evento è a ingresso libero ed è vivamente consigliato a studentesse e studenti, laureate e laureati di EGST.