Prodotti contraffatti, task force nelle spiagge dell’Oristanese per contrastare le vendite illegali
Protocollo d’intesa fra Prefettura e Comune di Cuglieri
Cuglieri Prevenzione e contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti contraffatti nelle spiagge dell’Oristanese: grazie ad un fondo di 30 mila euro, stanziato dal ministero dell’Interno, e il protocollo d’intesa firmato in prefettura, il comune di Cuglieri potrà intensificare i controlli sulle spiagge con la presenza degli agenti della Polizia locale. “Un contributo strategico che garantisce risorse aggiuntive al bilancio comunale e conferma l’attenzione del Viminale per le esigenze di sicurezza dei territori” ha affermato il prefetto Salvatore Angieri durante la seduta del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che ha espresso parere favorevole al progetto. Il Comune di Cuglieri è risultato, infatti, destinatario del finanziamento, tra i cinquanta Comuni costieri italiani selezionati dal Ministero, in base a criteri della popolazione residente e della mancata percezione di analoghi finanziamenti negli anni precedenti: con "Spiagge sicure 2024", si prevede il rinforzo dell’organico della polizia locale grazie alle assunzioni a tempo determinato, prestazioni di lavoro straordinario, telecamere per sorvegliare le spiagge, i mercati e i pubblici esercizi nelle località costiere di competenza. “Misure importanti per contrastare fenomeni illegali che si intensificano nel periodo estivo, danneggiando il sistema economico e minacciando la salute dei consumatori” ha proseguito il prefetto che ha chiamato al tavolo anche gli altri sindaci dei comuni costieri della provincia per un’azione di sensibilizzazione sul tema e la messa a punto, unitamente alle forze dell’ordine, di attività coordinate a tutela della legalità.
Per l’estate 2024 saranno pianificati mirati servizi di controllo lungo tutti i litorali e le borgate marine, con il concorso delle polizie municipali. Non solo contrasto all'abusivismo commerciale. Nel corso dell’incontro, cui hanno partecipato i sindaci e i rappresentanti dei Comuni di Oristano, Arborea, Cabras, Cuglieri, Narbolia, Riola Sardo, San Vero Milis, Santa Giusta, Terralba e Albagiara, più i rappresentanti della Capitaneria di porto di Oristano e di Bosa, è stato fatto il punto anche sui servizi di salvamento a mare per il quale i responsabili provinciali della protezione civile e gli stessi sindaci hanno auspicato una maggiore disposizione di fondi da parte della Regione.