Oristano, cadono calcinacci dal tetto. allarme alla stazione dell’Arst
L’area di sosta dei pullman in via Cagliari in condizioni fatiscenti. Ancora non arriva la data del trasferimento al polo intermodale
Oristano I calcinacci e i diversi frammenti di cemento, che qualche giorno fa si sono staccati dalla copertura della stazione dell’Arst di via Cagliari, generano apprensione tra i numerosi utenti che ogni giorno vi si recano per prendere i pullman. Questa volta, per fortuna, nessuno si è fatto male, ma, come recita un adagio: prevenire è meglio che curare. E per evitare altre sorprese poco piacevoli è necessario intervenire urgentemente sul tetto per ripristinare le indispensabili condizioni di sicurezza ed eliminare i possibili rischi per l’incolumità personali.
A creare il problema pare che sia stata la pioggia dei giorni scorsi che, infiltrandosi nel cemento che copre gli stalli in cui sostano gli autobus delle linee extraurbane, che partono e arrivano in quel piazzale. Sono centinaia le persone che quotidianamente si recano nel punto di sosta dei mezzi di trasporto pubblico del servizio pubblico che collegano la città con i centri della provincia, garantire loro sicurezza e incolumità è doveroso. Quella stazione, con l’apertura del polo intermodale di via Ghilarza, doveva essere chiusa e l’area trasformata in parcheggi per auto. Invece, a causa del mancato completamento della viabilità nella via Ghilarza – come scritto più volte, manca la rotatoria che consente il transito agevole anche ai pullman di grandi dimensioni – la situazione sembra ancora lontana dall’essere risolta. I problemi evidenziati dalla copertura della stazione di via Cagliari non sono nuovi e sono noti ai responsabili del servizio.
Tanto che l’amministrazione comunale aveva parlato della sua chiusura in tempi brevi; tempi però condizionati dalla realizzazione della rotatoria di via Ghilarza. «Il ritardo è dovuto all’attesa di un finanziamento regionale da impiegare per completare l’opera, finanziamento concesso dalla Regione con una delibera dell’aprile scorso – spiega l’assessore alla Viabilità, Ivano Cuccu –. Per la nostra amministrazione il centro intermodale passeggeri rappresenta una priorità e in tale ottica stiamo lavorando alla predisposizione degli atti necessari ad avviare i lavori per concludere l’infrastruttura». Sulla necessità di chiudere agli autobus quanto prima il piazzale di sosta di via Cagliari non ha dubbi Carlo Poledrini, direttore centrale dell’Arst, anche lui a conoscenza dei problemi relativi alla caduta dei calcinacci. «Interverremo immediatamente, delimitando e mettendo in sicurezza l’area in cui si è verificato il distacco dei calcinacci – ha spiegato –, poi agiremo sul tetto ripristinando l’isolamento nei punti interessati alle infiltrazioni d’acqua». Mentre si attende che il piazzale venga dismesso definitivamente, eliminando così anche la congestione di traffico che spesso si verifica nella via Cagliari a causa della presenza degli autobus in arrivo e partenza, è fondamentale eliminare le possibili situazioni di rischio per gli utenti.