Sms truffa legati al covid, l’Asl di Oristano e la polizia postale lanciano l’allarme
Sui telefonini l’invito a rivolgersi a inesistenti uffici sanitari attraverso una chiamata a pagamento
Oristano Ci sono ancora strascichi della pandemia e questa volta si palesano sotto forma di truffa. Da qualche tempo, infatti, bisogna fare attenzione agli SMS a tema sanitario che molte e molti cittadini hanno denunciato di aver ricevuto. Come segnalato dal Centro operativo per la sicurezza cibernetica della polizia postale della Sardegna alle aziende sanitarie isolane, sono svariate le segnalazioni sulla circolazione di messaggi fraudolenti diffusi a utenti di tutte le compagnie telefoniche. Il gioco è semplice: il testo dell’SMS ha toni cordiali, ma richiama l’urgenza sanitaria. Alla vittima infatti viene fatto credere di avere a che fare con del personale sanitario, con il mittente che si presenta come appartenente a un non meglio specificato ufficio socio-sanitario. La scusa è quella di porre domande relative a eventuali effetti avversi post vaccinazione anti-Covid19. I messaggi circolanti si concludono solitamente con un testo variabile, ma che ha sempre questo tenore: «Si prega di contattare i nostri uffici socio-sanitari per una comunicazione. Chiama e ascolta 89341409». Ed ecco che l’espediente nasconde l’inganno: lo scopo è quello di far chiamare sì il numero di un centralino, ma si tratta di una chiamata a pagamento, che senza preavviso è capace di assorbire in pochissimo tutto il credito telefonico della vittima. Basta dunque un po’ di cautela e vale sempre la regola di denunciare. La polizia postale ricorda che è importane evitare di telefonare ai numeri suggeriti, evitare di aprire eventuali allegati che essi contengono o cliccare sul link che reindirizza l’utente. Anche l’Asl 5 di Oristano sottolinea di non aver «mai diffuso questo tipo di messaggi e invita quindi a diffidare da questi e da simili SMS a tema sanitario e a non comporre i numeri indicati».